domenica 30 giugno 2013

Altra scossa

Poco fa (16,43 circa) una nuova scossa di terremoto (una dello sciame sismico) è stata avvertita nitidamente anche da chi era fuori casa. E' stata breve e di non forte intensità. Ero appena rientrato da Casa Rotelli dove mi ero fermato dall' amico Alberto. Lì ho fatto le due foto che vedete sotto. La prima guarda a oriente e la seconda riprende un' antica scritta sulla facciata della casa che dà sulla strada napoleonica.


sabato 29 giugno 2013

Sabato di mercato a Pontremoli

Questa mattina, quando netta era ancora la distinzione tra i luoghi al sole e quelli all' ombra, sono sceso (dal mio Appennino) a Pontremoli. Era giorno di mercato ... quasi secolare per tradizione. Ho potuto osservare un buon numero di persone e davvero tante bancarelle. Forse un preludio all' estate vera che sta per venire?
Mi sono tolto lo sfizio, che spero vi sia gradito, di fare alcune foto non sempre solite e ve le mostro.

Nella prima foto, via Ricci Armani che porta a piazza della Repubblica e, dopo il campanone, a piazza del Duomo. Sopra, scorcio panoramico del centro storico dai giardini del Teatro della Rosa ( nelle foto sotto).
Dislocata un po' alta su un cartellone al principio del "Ponte dei quattro Santi",  ho cercato di fotografare questa cartina comunale nel miglior modo che ho potuto.

venerdì 28 giugno 2013

Somiglianze

La spasmodica attesa della ripresa economica assomiglia molto all' attesa dell' estate. Le iniziative per qualche incentivo atto a favorire qualcosa di nuovo, ad esempio nel campo del lavoro giovanile, assomigliano un po' a quei barlumi di sole dietro le nubi scure. Alla lunga lasciano il tempo che trovano. Però, in compenso, se ne parla molto... anche se tra le due, la seconda offre in ogni caso maggiori certezze.

giovedì 27 giugno 2013

Le ciliege

Quando le piante si rivestirono di fiori, tutti furono spinti a pensare che fosse l' anno delle ciliege. Invece non è andata così. Le piogge continue e la primavera fredda hanno fatto cadere le ciliegine in formazione consentendo solo a poche di sopravvivere e di arrivare alla maturazione. Gli alberi stessi hanno sofferto molto ed ora presentano un aspetto da tardo autunno. Dunque, pochi frutti per gli uomini, ma anche per gli animali.  Ma qualche rara pianta ha fatto eccezione riuscendo a salvarne una buona quantità.

E' meravigliata anche la micia.

mercoledì 26 giugno 2013

Curiosità, se volete ...

Se volete potete chiamarle curiosità. Ad esempio, i fiori che vedete nelle foto di oggi magari li avete visti un' infinità di volte ... o, magari, non ne avete fatto mai caso. Nulla da meravigliarsi; a volte i nostri sensi percepiscono ciò che ci sta intorno per puro caso, spesso se si vuole. Dov' è la curiosità? Se ci fate caso sono in cima o dentro i muri. Perlopiù di sassi a secco, secondo le tecniche liguri del terrazzamento che si perdono nel tempo.


martedì 25 giugno 2013

Piccolezze.

La giornata odierna mi ha portato dall' essere stamattina prima nei campi e poi in città, poi di nuovo sui monti e ancora nei campi con l' intenzione di svolgere i lavori che in questo periodo sono davvero molti. Ma, come ieri, nel pomeriggio il cielo ha inventato alcune nubi a ponente, dalla parte del "Pisciatore" verso il Borgallo ... e in quel caso, come i nostri vecchi ci hanno tramandato da generazione in generazione ... piove. E, infatti, è piovuto, a dir la verità assai poco ... Quel tanto che basta a bagnare il fieno ... e far crescere qualche fungo nel bosco. D'altronde nessuno si è lamentato. Quando si conosce ciò che succede, si prendono i provvedimenti adatti.
"Il guaio viene quando ogni giorno si cambiano le regole".
"Magari adattandole alle esigenze del presente, senza tener conto della realtà del passato".
Affermazioni sacrosante di ottuagenari che la storia la portano sulle spalle.
Aggiungo qualche foto tra ieri e oggi.
Anche questo faggio secolare e quei sassi ci raccontano la nostra storia. Povera, ma esemplare!
Provate a misurare i faggi!
Dopo il sole un po' di pioggia.

lunedì 24 giugno 2013

Incontrare la natura

Mentre la terra dalle nostre parti si agita un po', si è pensato bene di rinnovare l' antico feeling che lega i montanari alla natura. Un rapporto spesso duro e faticoso, ma altresì liberatorio e generante equilibrio psico-fisico. Ecco, allora, che mossi dalla necessità di ultimare la sistamazione del combustibile per il prossimo inverno, ma soprattutto da un legame antico che ci lega a questi luoghi, ci siamo spinti ( intendo dire con Mattia e Benito) fino alle pendici appena sotto La Pelata (monte).

Tra gli enormi faggi spuntano i resti d' un rifugio, o di una vecchissima capanna. A poca distanza il Canale del Vezzano con i celebri "piagnoni", poco lontano dalle origini del Magriola.
Prossimi al Laghetto.
E ora ... si torna a lavorare ... con qualche nota positiva dentro il cuore.

domenica 23 giugno 2013

Anche oggi

Anche oggi sul nostro Appennino sono state avvertite scosse di terremoto, l' ultima, che ha fatto scrollare qualche mobile e oscillare i lampadari, poco dopo le ore 17.
La temperatura nel frattempo si è notevolmente abbassata e attualmente oscilla intorno ai 20 gradi.

sabato 22 giugno 2013

Oltre la preoccupazione

Pur rimanendo in fondo all' anima della nostra gente d' Appennino un timore recondito per il terremoto, la sveglia della vita chiama al lavoro e anche alla gioia di un nuovo giorno. I frutti di stagione fanno da contorno.


venerdì 21 giugno 2013

Altre scosse

Altre scosse si stanno succedendo, una di pochi minuti fa è stata avvertita nitidamente. Ho ricevuto notizie, ma da verificare, di lesioni ad antichi edifici.
P.S. (ore 17,15) Da verifiche effettuate anche tramite amici non risultano danni di qualche rilievo in Alta Lunigiana, mentre danni di rilievo maggiore sono dati nel fivizzanese e in particolare a Equi Terme, centri prossimi all' epicentro. 

Terremoto aggiornamento

La scossa di terremoto è stata di breve durata, ma molto intensa. La sensazione di spostamento della propria persona e delle cose è stata nitida e allarmente. Parenti e amici in Lunigiana e altro territorio della provincia di Massa - Carrara mi comunicano cadute di oggetti e di tanta gente sulle strade.

Forte scossa di terremoto

Una forte scossa di terremoto è stata avvertita 3 minuti fa sul nostro Appennino. La gente è corsa ed è in strada. A risentirci.

giovedì 20 giugno 2013

A giugno in campagna

A giugno in campagna c' è molto da lavorare e non c'è tempo per annoiarsi. Si comincia la mattina prima del levare del sole e si finisce tardi la sera. Zappare i campi e annaffiare le verdure negli orti, 'trattare' la vigna con verderame e zolfo, falciare l' erba nei prati e imballare quella seccata dal sole e dal vento. Godere l' odore del fieno o per gli allergici starne lontano. La campagna di questi giorni è assai trafficata e poco è il tempo da dedicare al riposo. E' così un po' per tutti, anche per chi non lavora la terra, anche per chi fa altri lavori. Anche per i ragazzi che hanno gli esami da affrontare.
Oggi come allora, quando andava di moda il detto "Giugno, luglio, agosto ... moglie mia non ti conosco", chi può si dà da fare; non è più il tempo delle vacche e degli asini che tiravano "traze e gabbioni"; ora ci sono i trattori, ma l' opera dell' uomo e il suo sudore sono sempre gli stessi.


Ma in certe ore del giorno gli animali si riposano all' ombra, magari sotto i rami d'un fico.

martedì 18 giugno 2013

Temperature e temporali

Oggi il termometro ha segnato temperature elevate, ma non afose, anche da noi e subito sul crinale Cisa - Orsaro si sono formati i primi temporali che hanno interessato il versante emiliano, Berceto e Corniglio.

Temperatura misurata all' ombra alle ore 14,15

lunedì 17 giugno 2013

Nessuno è disposto a ...

Ovviamente mi riferisco alla mia terra, ma qui nessuno è disposto a lamentarsi del caldo che c' è ... e che sta arrivando. E' pur vero che da noi la vegetazione, ampia e diffusa, fa da regolatore termico e quindi non fa mai eccessivamente caldo o eccessivamente freddo, ma, dopo la presenza estemporanea per tanto tempo del sole in un cielo sereno, nessuno osa esprimere la pur minima richiesta di cambiamento rispetto alla giornata odierna.
Chi vuole, o può, andare al mare a noi assai vicino lo fa e lo faccia ... ma chi può starsene nei nostri posti non cambi idea. Ora come ora sono splendidi e pieni di vitalità.
Ciao a tutti .

domenica 16 giugno 2013

Oggi sul Passo

Nel pomeriggio ho fatto una scappata sul Passo della Cisa. Dopo aver raggiunto il gruppo dei cacciatori di Succisa che si erano ritrovati al "Ristorante La Borella" ho allungato il percorso fin sul valico dove ho incontrato diversi amici.