sabato 31 gennaio 2015

Presidente, auguri

Al neoeletto Presidente della Repubblica Sergio Mattarella tanti auguri. Ognuno di noi, realisticamente, vale per quello che è nel presente, per quello che è stato nel passato e varrà per quello che sarà nel futuro. Quindi i giudizi, più o meno effimeri o duraturi, verranno nel tempo a seguire. Tanti auguri anche per questo.
Ma tanti auguri anche per chi non l' ha votato. La storia insegna che spesso gli oppositori del momento sono stati i protagonisti del tempo dopo.
Per ciò che concerne il nostro Appennino non è male sapere che tra i precedenti Presidenti della Repubblica solo Giovanni Gronchi visitò la nostra Terra.
Auguri e speranze insieme, dunque!

venerdì 30 gennaio 2015

Una notizia

Questa è una notizia che riguarda alcuni paesi del nostro Appennino. In queste ultime notti parecchie abitazioni, in particolare Succisa e Grondola, sono state oggetto di furti con scasso. Il fatto, che si sta ripetendo sempre con maggiore frequenza, crea allarme e preoccupazione nella popolazione.

giovedì 29 gennaio 2015

Pietre preziose

Non crediate che vi parli di smeraldi, rubini, zaffiri, diamanti o cose del genere. Non me ne capisco un granché per non dire niente. Voglio presentarvi, invece, una pietra preziosa per la storia del nostro Appennino, un sasso ... un graffito, soprattutto per i vari risvolti che in qualche modo può avere.
"Comincio dalla miseria" non deve essere considerato in modo del tutto negativo. Quel Succisano, indubbiamente intelligente, appena poco più che analfabeta (grande traguardo per quell' epoca), che sbaglia a scrivere anche il suo cognome (Miceli al posto di Micheli) e, probabilmente, scrive il nome "Loran" con cui era comunemente chiamato al posto di quello anagrafico, ha scritto in questa pietra una pagina importante di cronaca del suo tempo.
In questo graffito (non vi dico dove si trova di preciso ... ma certamente sui monti sopra Succisa dove, forse, si era recato per accudire al pascolo le sue bestie o il branco del paese o a fare un po' di legna), l' incisore rappresenta da attento cronista le condizioni in cui viveva tanta gente: la miseria. Tempi duri indubbiamente. Eppure, dietro a questa parola triste e poco consolante, si può cogliere una speranza in quel "comincio" che potrebbe alludere a una situazione che si potrebbe o si vorrebbe cambiare ... in meglio.


mercoledì 28 gennaio 2015

Shopping di paese

Anche nei paesini del nostro Appennino alcuni abitanti sono soliti fare shopping lungo le strade che li attraversano. E' uno shopping un po' particolare, diverso da quello messo in atto allorché si recano nelle cittadine capoluogo o in quelle più grandi.
Lungo le strade non vi sono negozi da visitare e in cui fare acquisti, salvo l' esercizio pubblico (magari unico sopravvissuto, perlopiù un' osteria o bar) dove bere un caffè o un bicchiere di spuma o di vino in compagnia. O comprare un cioccolatino, un pacco di fette biscottate o un pugnetto di caramelle da tenere in casa. Poca cosa, tutto sommato ... Ma lungo la strada, nei prati sempre più inselvatichiti, si raccoglie qualche frutto che varia secondo le stagioni o qualche erba segreta per fare una torta saporita o qualche radicchio da condire in insalata. E allora la merce che si riporta cresce di volume e in varietà, seppure con poca spesa.
Qualcuno dice che si dovrebbe parlare di una passeggiata piuttosto che di shopping vero e proprio. Giudicate voi. Il dato sostanziale è che lungo i percorsi si incontrano tante persone che si conoscono e con le quali ci si scambiano idee e informazioni ... e queste non sono cose da poco.

martedì 27 gennaio 2015

Quotidianità

La giornata odierna è trascorsa nella memoria di quanto accaduto il 27 gennaio di 70 anni fa e che nessuno dovrebbe mai dimenticare, ma anche nel susseguirsi delle manovre politiche e relativi intrecci che dovrebbero portare alla elezione del Presidente della Repubblica.
Per quel che ci riguarda più da vicino tutto è trascorso nel tra tran di un martedì normale con attività che si svolgono in questo periodo, nelle ore più calde all' esterno e in quelle più fredde dentro al caldo. Prima di cena una partita a carte con gli amici nel bar del paese ... non guasta.

lunedì 26 gennaio 2015

Brevi del lunedì

Cominciamo dal calcio. Nel campionato di Promozione ieri allo stadio Lunezia di Pontremoli il Vallicisa ha battuto il Monsummano per 2 a 1 ed è sempre secondo in classifica. Da rimarcare il goal vincente di Ivan Martini, da poco rientrato in campo. Tantissimi complimenti al grande bomber.
Il tempo sta viaggiando con cielo sereno e temperature intorno allo zero.
A Pontremoli nell' area del ponte della Cresa è tutto un lavorio per preparare il gran falò di San Geminiano.
Dopo il risultato delle elezioni in Grecia, ora tra la gente interessata c' è chi s' affanna a cercare in mezzo ai tanti candidati il nome di uno che faccia "il Presidente su misura".

domenica 25 gennaio 2015

Le attese

Molte sono le attese che caratterizzano i tempi che stiamo attraversando. C' è chi è in attesa di conoscere i risultati delle elezioni in Grecia e chi è in attesa di sapere chi sarà il nuovo presidente della repubblica; c' è chi è in attesa di vedere gli effetti delle decisioni di Draghi e chi aspetta di vedere realizzata un po' di pace nei paesi in cui la pace non c' è. C' è chi è in attesa di poter avere un lavoro che gli consenta di sbarcare il lunario con minore affanno e chi aspetta un gran risultato dalla squadra del cuore ... C' è anche chi aspetta il necessario cibo quotidiano ... che sta arrivando.


venerdì 23 gennaio 2015

Ma oggi ...

Ma oggi il sole è tornato a sorridere sui nostri monti e nelle valli sottostanti con temperature gradevoli per questi giorni dell' anno e, questa sera al tramonto, a dipingere il nostro cielo con colori suggestivi e affascinanti.





giovedì 22 gennaio 2015

Ecco la neve

Ormai il nostro Appennino è largamente imbiancato dalla neve caduta nella notte e nella prima parte del giorno. Ho percorso la statale della Cisa fino a Berceto e la provinciale fino a Calestano e posso dirvi che nel versante toscano la si trova dalla cantoniera di Montelungo in su e nel versante emiliano fino a Casaselvatica. Al ritorno, questa sera, di là dal Passo (rispetto a noi) c'era la nebbia, anche fitta a banchi, di qua no.Le strade sono del tutto sgombre e transitabili senza problemi.




mercoledì 21 gennaio 2015

Lunigiana da scoprire

La neve si è fermata a quota 900, almeno sul versante lunigianese del nostro Appennino. Più in basso non è mancata la pioggia e anche la nebbia. La neve ... c' è chi l' aspetta e chi spera che tardi ancora un po'. E non per finalità legate in qualche modo all' economia, ma soprattutto "per il bene della natura".
Intanto, senza neve, vi mostro alcune foto della nostra Lunigiana ... quella di mezza costa tra Licciana e Bagnone.

 Licciana Nardi e, in alto, Bastia.
Sulla strada di mezza costa verso Bagnone.
Panicale ... e nelle colline circostanti gli uliveti.

Villa di Panicale.
Lusana
Dettaglio di Gabbiana
Castiglione del Terziere.
Scorci di Bagnone.


martedì 20 gennaio 2015

Sosta obbligata

C' è stata una sosta (ieri) obbligata dalla impossibilità di collegamento Internet per un guasto sulla linea telefonica fissa del paese da domenica sera fino a ieri alle undici e, poi, con l' ADSL fino ad ora. Tra l' altro con la chiavetta qui da noi piglia soltanto un gestore. Ben ritrovati, dunque. Non ho grandi novità da dirvi; tutto sembra scorrere nella normalità e ciò sicuramente non guasta. Guardando verso il mare il cielo è sgombro dalle nuvole, ma se si dirige lo sguardo a nord, tutta la montagna dal Cirone al monte Pelata è avvolta da un gran nebbione. Il tempo sta per cambiare o è la ben conosciuta diversità tra il di qua e il di là del nostro crinale? Non era così ieri quando mi sono recato con mio cugino Angelo a Valbona di Berceto, di cui vi mostro la chiesa dedicata a San Bartolomeo.



domenica 18 gennaio 2015

Quelle della domenica

Riassumendo in breve i fatti di oggi (senza parlare delle condizioni climatiche che hanno fatto registrare una giornata complessivamente buona), vi dirò che il Vallicisa  ha pareggiato fuori casa 1 a 1 col Lastrigiana con una rete di Linzoni e il Lunigiana ha perso col Signa, prima in classifica. Un campionato di Promozione, dunque, tutto da disputare in testa alla classifica.
Il nostro parroco don Tonino è tornato con soddisfazione di tutti  nell' esercizio pieno delle sue funzioni.
Per quel che mi riguarda dirò che ho trascorso il pomeriggio un po' al bar del paese e un po' a casa di Benito e Andreina in compagnia dei cari amici: Piera, Giancarlo e Remo e per un breve periodo della Gianna e della Nives.

venerdì 16 gennaio 2015

Montagna verde

Questa mattina mi sono recato ad Apella di Licciana Nardi per partecipare a un incontro organizzato dalla Seconda Commissione consiliare "Agricoltura e sviluppo rurale" della Regione Toscana in collaborazione con l' Unione di Comuni Montana della Lunigiana. L' incontro al quale ero stato invitato si è svolto nell' Agriturismo Montagna Verde e verteva sul tema "Fattorie didattiche: nuove opportunità per le aziende agricole". Dopo i saluti portati ai numerosi operatori del settore presenti dalle autorità locali e l' introduzione di Loris Rossetti, presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Consiglio regionale della Toscana, sono intervenuti a illustrare le norme legislative e le problematiche agricole e montane i relatori: Simone Tarducci, Francesca Ferrari e Lara Farina. Ha concluso il successivo dibattito Gianluca Parrini.
Quello che è emerso è la formazione di una sensibilità nuova e più forte anche da parte della politica nei confronti del territorio montano, degli insediamenti che lo presidiano e tutelano e delle garanzie di un reddito per chi vi opera e ci vive. A testimoniare nuove speranze e interesse la presenza di un buon numero di giovani operatori.

Parte dei partecipanti.
L' Agriturismo Montagna Verde.


Veduta della Valle del Taverone.
L' antico borgo di Taponecco.

giovedì 15 gennaio 2015

Ma oggi ...

Ma oggi i falò non si sono accesi. Il tempo col cielo grigio e la terra bagnata non l' ha consentito. Poco male! Domani da noi pioverà, secondo le previsioni, e poi verrà il freddo tanto atteso per la salute della campagna e la speranza di una buona primavera. Intanto trascorriamo le giornate in attività un pò più culturali o di carattere sociale e, detto tra noi (ma proprio tra noi), non mi dispiace affatto.
Adesso vado a guardare quello che rimane della partita della Juve e auguro a tutti una buona notte.

mercoledì 14 gennaio 2015

Tempi di falò

In questi giorni in cui il tempo è particolarmente mite non è raro vedere piccole nuvole di fumo che salgono verso il cielo. In mancanza di vento e con la facilità di tenere il fuoco sotto controllo, gli abitanti dei nostri paesi ne approfittano per pulire orti e campi, almeno quelli vicini alle case. E' un lavoro che solitamente viene fatto piu avanti, ma quest' anno si può anticipare. I più anziani non sono molto contenti di come sta procedendo questo mese.
"Dio nin guarda da un bon genaiu" recita un antico detto, di cui credo abbiate sicuramente capito il senso.
Intanto a Pontremoli, nel rione di San Nicolò c' è un' attività frenetica per preparare lo storico Falò che sarà bruciato sul greto del Magra a Porta Parma la sera del 17.

martedì 13 gennaio 2015

La difesa dei castagni

In questi giorni c' è molto fermento  in tante parti del nostro Appennino sul grave problema che da più di un decennio affligge il suo patrimonio identitario: il castagno. Come già ho detto in altre parti del blog, questa pianta che per secoli è stata una sorgente di vita della popolazione e ancora può essere fonte concreta di ripresa economica è venuta a trovarsi in un grave pericolo, addirittura per la sua stessa sopravvivenza. Non sto a ripetervi quanto già conoscete e in parte ho detto, oggi voglio solo dire che si sta creando un grande movimento, degno di ammirazione, nella popolazione e nelle sue varie organizzazioni per la tutela e la salvaguardia dell' albero del pane. Poichè ci siamo fatti promotori della difesa del nostro simbolo identitario, posso dirvi che molte sono le adesioni che sopraggiungono e manifestano voglia concreta di agire, grande sensibilità per la natura, forte attaccamento e amore per la nostra terra.
Motivi di speranza, questi ... soprattutto se misurati con la quasi indifferenza di molti organi ed enti  istituzionali in "tutt' altre faccende affacendati"

P.S. Per maggiori informazioni andate sul sito di Succisa.

lunedì 12 gennaio 2015

Lotta al Cinipide

Questi sono i tempi in cui ci si sta attivando nella lotta biologica contro il Cinipide galligeno, l' insetto importato nel 2002 dalla Cina che sta devastando i castagneti. Allo stato attuale il sistema più utilizzato e incisivo è quello dell' introduzione di un altro insetto, il Torymus sinensis che nel giro di alcuni anni dovrebbe estendersi sul territorio e portare a un corretto e sostenibile equilibrio ecologico. Nel frattempo è comunque necessario allevarlo in laboratorio e "fare i lanci" nei tempi opportuni che generalmente sono quelli di fine aprile quando i castagni si caricano di galle.
Nel nostro Appennino, ricchissimo di castagni, alcuni apicoltori locali e la Coop. Giogallo hanno preso per primi l'iniziativa di tutelare questo preziosissimo patrimonio acquistando in propio lanci e, visti i primi risultati positivi, cercando di sensibilizzare altri consorzi e proprietari privati a fare altrettanto.
Questo è comunque il periodo per muoversi, poichè il Torymus viene prodotto soltanto su prenotazione da laboratori scientifici specializzati.

domenica 11 gennaio 2015

Senza neve

Vedere i monti del nostro Appennino senza neve l' 11 gennaio credo vada annotato come una rarità nel "Libro degli annali". L' anomalia delle stagioni che abbiamo avuto occasione di constatare abbondantemente nel corso del 2014 ovviamente continua. Stamattina ci ricopriva una fitta nebbia,  nel pomeriggio è tornato a risplendere il sole e cosi sono arrivato fin sulla Cisa documentando con foto la situazione climatica del crinale di confine. Ecco alcune immagini:









sabato 10 gennaio 2015

Stagione sfasata

Se non fosse perché la durata dell' illuminazione diurna non si è ancora allungata sufficientemente, si potrebbe tranquillamente pensare di essere nel mese di marzo alla vigilia della primavera. Senza parlarvi direttamente delle condizioni climatiche, per darvene una ragione vi mostro alcune foto scattate nel pomeriggio lungo la strada che attraversa la Pollina( altitudine media metri 620 s.l.m.).





venerdì 9 gennaio 2015

Fatti del giorno

Gli occhi e le orecchie della gente oggi sono stati diretti alle notizie che provenivano dalla Francia. Praticamente tutti sono rimasti incollati alla tv cambiando canali su canali o aggiornandosi costantemente sul web. Ho fatto un breve giro nel paese incontrando soltando due persone che appena fermatomi  per scambiare due parole hanno introdotto il discorso con: "Tè vistu che delinquenti a ghè al mondu?".

giovedì 8 gennaio 2015

Dopo le feste

Dopo le feste i nostri paesi stanno tornando alla vita abituale. Il tempo sufficientemente secco e anche troppo mite per questo periodo consente la ripresa dei lavori nei boschi e qualche lavoretto negli orti. Questo solitamente è anche il periodo in cui si ripropone l' antica attività di "fare il maiale" poichè le condizioni climatiche sono molto adatte alla stagionatura.
Una volta quasi tutte le famiglie allevavano almeno un maiale e i norcini locali avevano un bel da fare a preparare salami, salsicce, cotechini e "robe grosse". Ognuno aveva la sua fomula segreta per rendere le carni saporitissime, ma tutti riconoscevano che l' alimentazione con cui lo si era allevato e in particolare la farina di castagne costituiva il dato essenziale. Ora il numero di chi tiene il maiale è diventato veramente esiguo mentre ancora assai bravi sono quelli che "lo fanno".

mercoledì 7 gennaio 2015

Interrogativi e ...

Interrogativi e preoccupazione traspaiono oggi in tanta gente del nostro Appennino. Un profondo sentimento di solidarietà va alla Francia, "patria della libertà", e ai tanti conterranei delle nostre valli che vi sono emigrati e che da varie generazioni vi risiedono per il vile e feroce attentato di questa mattina a Parigi.
Altra preoccupazione sale dalla diffusione di dati economici negativi che riguardano l' Italia e l' Europa e soprattutto dall' aggravarsi della disoccupazione giovanile.
Molto disorientamento cresce dal fatto che si annunciano in continuazione cambiamenti, riforme e riformette che si aggiungono e si sovrappongono le une alle altre e risolvono ben poco. La realtà non è quella del dire e i dati reali lo dimostrano. "Tra il dire e il fare ci sta di mezzo il mare".

-VOX MONTIS-

martedì 6 gennaio 2015

La Befana a Berceto

Per la gioia dei bambini questa notte la Befana è scesa dal camino a portare i doni in tante case del nostro Appennino. Ha lasciato nelle calze appositamente appese ieri sera cioccolate, caramelle e altri dolci ... e anche un po' di carbone ai bambini più monelli. Ma in molte cittadine dei nostri monti è tornata anche nel pomeriggio con nel sacco tanti doni, il sorriso e l' allegria. E dove i bimbi erano tanti è addirittura raddoppiata, come a Berceto.
Le foto che seguono mi sono state concesse da Mattia.




lunedì 5 gennaio 2015

La Befana

In questa vigilia della Befana ci siamo ritrovati a Villavecchia a discutere di interessanti tematiche per un possibile futuro positivo della nostra terra. Cosa potrebbe riservarci la calza? Dai presenti è emerso l'auspicio della concretezza in piccole cose adeguate alla nostra realtà raggiungibili con tanto impegno da parte di tutti.
Io spero in un imput di rinascita economica e occupazionale del nostro Appennino, in una rinnovata carica morale e operativa, soprattutto per i giovani e le generazioni future.
BUONA BEFANA.

domenica 4 gennaio 2015

Rientro dal lago

Questo week-end l' ho trascoso nella zona dei laghi dove la famiglia, che non si è potuta riunire per Natale a causa dell' influenza, si è finalmente ritrovata. Inutile dirvi che al centro dell' attenzione e delle premure di tutti c' è stata Alice.
Non è mancato il tempo perché Alessandro ci facesse conoscere meglio alcune località del lago di Como e in particolare del ramo di Lecco.







venerdì 2 gennaio 2015

Gli apripista

Come molti di voi sapranno, una recentissima legge impone il pagamento dell' IMU sui terreni agricoli e boschivi dei Comuni  che hanno la sede municipale sotto i 600 metri di altitudine. Sempre come molti sanno, tra i Comuni della Lunigiana soltanto Zeri ha la sede municipale (Patigno) sopra tale quota altimetrica, tutti gli altri ce l' hanno storicamente più in basso. Bene, chiarito e risaputo che i nostri monti non hanno specialmente negli ultimi decenni ricevuto alcun sostegno reale alla loro sopravvivenza economica e insediativa, ma che al contrario sono stati considerati un mucca da mungere, fino ormai alla scomparsa dell' ultimo povero e consunto animale, ora qualche amministrazione locale, Fivizzano e Licciana in testa, ha deciso di spostare in alto la sede legale del Comune: a Sassalbo Fivizzano e ad Apella Licciana.
Bravi amministratori! Bravi, perlomeno perché tentate di sottrarre il poco che ci rimane alle fauci dello squalo!
Ora vedremo cosa decideranno gli altri Comuni e specialmente il mio, Pontremoli.
A Montelungo c' è un edificio in un bel parco, su cui è stato speso tanto denaro pubblico e che si sta nuovamente logorando: le Terme ... mai avviate. Un impianto che quando è stato vicino ad entrare in funzione ha trovato sempre qualcosa da mettere a posto e da finire ... Una "famosa" cattedrale del deserto ... in questo caso di montagna, anzi di bellissima montagna.


giovedì 1 gennaio 2015

BUON...

"BUON DI' E BUON ANNO ...  fate la strenna per tutto l' anno", questo era l' augurio che per decenni o forse per secoli i bambini dei paesi del nostro Appennino rivolgevano a chi apriva la porta di casa e li gratificava donando noci, nocciole, mele, prele, castagne secche e anche qualche caramella, magari comprata apposta per l' occasione.
Ebbene, cari amici, anch' io rivolgo lo stesso augurio a tutti voi, quell' augurio che non rendeva ricco nessuno, ma che riempiva di intima gioia i cuori di chi riceveva e di chi donava.