giovedì 20 giugno 2013

A giugno in campagna

A giugno in campagna c' è molto da lavorare e non c'è tempo per annoiarsi. Si comincia la mattina prima del levare del sole e si finisce tardi la sera. Zappare i campi e annaffiare le verdure negli orti, 'trattare' la vigna con verderame e zolfo, falciare l' erba nei prati e imballare quella seccata dal sole e dal vento. Godere l' odore del fieno o per gli allergici starne lontano. La campagna di questi giorni è assai trafficata e poco è il tempo da dedicare al riposo. E' così un po' per tutti, anche per chi non lavora la terra, anche per chi fa altri lavori. Anche per i ragazzi che hanno gli esami da affrontare.
Oggi come allora, quando andava di moda il detto "Giugno, luglio, agosto ... moglie mia non ti conosco", chi può si dà da fare; non è più il tempo delle vacche e degli asini che tiravano "traze e gabbioni"; ora ci sono i trattori, ma l' opera dell' uomo e il suo sudore sono sempre gli stessi.


Ma in certe ore del giorno gli animali si riposano all' ombra, magari sotto i rami d'un fico.

1 commento:

  1. chi non è abituato a vedere queste cose ,questi gesti,a sentirne il loro profumo che non è altro che il profumo del lavoro dell'amore per le cose semplici ,può pensare che sono cose di altri tempi!!farebbe bene a capirne il vero valore!!!
    a presto ciao gino by bruno !!!

    RispondiElimina