mercoledì 12 giugno 2013

Per il fungo a Borgotaro

Nel primo pomeriggio insieme a Walter sono stato a Borgotaro, dove nella sede della Comunità Montana Val Taro e Val Ceno si è tenuta una riunione di pubblico accertamento sulla proposta di modifica del disciplinare di produzione dell' I.G.P. "Fungo di Borgotaro". Alla presenza di due funzionari del Ministero dell' Agricoltura che hanno dato lettura del nuovo disciplinare sono stati precisati alcuni elementi ritenuti importanti. Anche noi, che rappresentevamo la Coop Giogallo, membro effettivo e fondatore del Consorzio, abbiamo fatto alcune osservazioni che hanno trovato il giusto accoglimento. Il fatto mi ha consentito di ritrovare vecchi amici della vallata emiliana coi quali, credendo insieme a Giorgio e ad altri sette  nel progetto dell' I.G.P., più di vent' anni fa abbiamo immaginato, lavorato e poi fondato il Consorzio di tutela e valorizzazione del prezioso prodotto che, unico nel suo genere, ha avuto il riconoscimento delle Istituzioni italiane ed europee.

Da sinistra, i funzionari del Ministero, Pierluigi Ferrari, già sindaco di Borgotaro, vice presidente e assessore della provincia di Parma, il presidente del Consorzio Roberto Dellapina e la segretaria.

Piante di maggiociondolo lungo la strada del Brattello

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