martedì 1 gennaio 2013

Voci d'Appennino

Pur augurando a tutti che l' anno appena iniziato e il tempo futuro siano sempre migliori (almeno sul piano umano), non possiamo realisticamente non renderci conto che sul piano socio-economico non sarà così. Solo chi vuole illudersi lo può credere ... o anche coloro che per la prossima ( e mai interrotta campagna elettorale italiana) lo vogliono far credere.
L'anno in corso sarà più duro di quello passato; ci sarà maggiore povertà per tutti, e, soprattutto il ceto medio ne sentirà il peso.
"Chi è povero, povero resterà. Chi è ricco, pur togliendogli qualcosa, ricco rimarrà. Chi è nel mezzo se ne accorgerà!". Questa, l' osservazione di vecchi montanari intelligenti del nostro Appennino che hanno visto e vissuto molta storia. "Per cambiare il mondo occorre tanto tempo ... salvo il caso di un' imprevista rivoluzione .... che non ci sarà! I giovani saranno la vittima sacrificale ... mentre i 'papponi' continueranno 'a pappare'".
Non aggiungo altro ... anche perché chi vuol capire ne ha sufficiente materiale. Ciao

2 commenti:

  1. è vero gino
    purtroppo ci sono in giro (vedi TV) tanti volponi ben inseriti nel sistema che parlano già di segnali (si, ma di miseria nera però...)di cambiamento in meglio, stiamo vedendo la fine del tunnel (..ma forse è il Lumicino del becchino che arriva ).
    io dico solo che la MERKEL (mica un buffone nostrano, ma il capo del più ricco ed efficente stato europeo che in questi anni di crisi è cresciuto..unico caso al mondo)ha avvertito i suoi compatrioti che il 2013 sarà, probabilmente, peggio del 2012 e quindi di prepararsi.
    Siccome i tedeschi, che sicuramente hanno tanti difetti ma non la furberia italica, le cose le dicono PAPALI PAPALI senza stare tanto ad indorare la pillola , allora c'è un pò da preoccuparsi.
    in questo vedo che hai visto giusto a tu, perfettamente.
    o in italia cambiano le cose, non dico una RIVOLUZIONE ma poco ci manca o siamo destinati nè più nè meno a tornare ad emigrare di corsa come succedeva -gino- fino a 50-60 anni fà...
    c'eravamo illusi di essere un grande paese, forse lo siamo stati per qualche decennio, adesso torniamo nell'ombra come negli ultimio 3-4 secoli...
    "..Ah serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiero in gran tempesta, non donna di provincia ma bordello!" da uno che aveva già capito l'antifona.

    ale francigeno anche un pò inkazzato!

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  2. purtroppo caro ale francigeno i "cosidetti" vecchi montanari hanno contribuito eccome a quasi 20 anni di manicomio (berlusconi). Ci vorrebbe proprio una bella rivoluzione

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