martedì 29 ottobre 2013

Il nuovo orario

Il nuovo orario, col buio che scende assai presto, porta noi appenninici a rimodulare i tempi della giornata, soprattutto la sera. Abituati a trascorrere tanto tempo fuori, indaffarati in qualche lavoro che non manca mai per chi ne ha voglia, ci ritroviamo ad essere molto più presenti tra le mura casalinghe. Chi a casa propria, chi, soprattutto gli anziani, nel bar a fare una partita alle carte o a parlare di cose del paese o "nazionali".
I pochi locali pubblici che sono sopravvissuti nei nostri paesi meriterebbero ampi riconoscimenti soltanto per l' importante servizio sociale che svolgono: tenere insieme persone che altrimenti andrebbero incontro a una qualche forma di isolamento. In questo modo i paesi delle nostre colline e dei nostri monti sembrano essere ancora vitali ... e quel locale viene quasi ad essere un piccolo Senato dove si possono imparare tante cose sagge.

1 commento:

  1. ciao amico,di questo problema dei bar,trattorie di questi paesi a dir poco sperduti,lo stato non dovrebbere far pagare le tasse ma secondo me dovrebbe dargli qualche cosa a loro.una volta finiti questi locali o le persone invecchiate, ho molti dubbi sul futuro.qUESTI LOCALI SONO IMPORTANTISSIMI IN SPECIALMODO PER LE PERSONE DI UNA CERTA ETà,dove possono scambiare qualche parole,una partitina a briscola e scopa in poche parole li far sentire anocora vivi speriamo bene by bruno

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