A volte ci sono cose che accadono all' improvviso, magari quando uno meno se l' aspetta, in grado di alterare l' andamento normale della quotidianità. Farsi male è un attimo e tante volte, alla luce delle conseguenze possibili, si arriva a dire che in fondo è andata anche bene.
Nel pomeriggio tardo di ieri, dopo un po' di lavori campagnoli, a pochi metri da casa sono scivolato sull' erba da poco rasata ritrovandomi a dare per terra una classica pesante "culata".
Se a botta calda pareva una cosa da poco, nella sera tarda mi sono ritrovato sempre più dolorante e con una parte del sedere e della gamba sempre più gonfia e difficoltà crescenti a camminare. Dopo i primi interventi casalinghi sono dovuto ricorrere, accompagnato da Mattia, alle terapie del Pronto Soccorso. Tornato a casa verso mezzanotte e trenta, invece di migliorare e riuscire quantomeno a riposare, le cose sono peggiorate. Non solo non riuscivo a trovare una minima posizione antalgica, ma il dolore diventava sempre più intenso ed esteso. Per farla breve, verso le quattro sono stato riportato al Pronto Soccorso. L' ecografia, ripetuta anche stamattina, evidenziava un ampio ematoma e la radiografia escludeva altri tipi di lesioni. Ghiaccio e qualche farmaco hanno dato un contributo notevole a rimettermi in piedi.
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