martedì 16 dicembre 2014

Una poesia

Gli eventi di questi giorni e di queste ore mi hanno spinto a inserire nel post un pensiero dettato dal cuore, di cui vi faccio partecipi.

Follia

Il mondo è impazzito,
col male che entra
in ogni cosa
fin dentro
l’essenza vitale
a portare la morte.
Anche il dolore
soccombe
all’offesa innocente
di giovani fiori;
e il pianto
impotente dei cari
o la rabbia del cuore
pervade la gente.
A noi
da sempre legati
a quel filo scolare …
solo il silenzio
e la  muta preghiera
rimane.



Inedita in POESIE SELEZIONE di Gino Monacchia - Tutti i diritti riservati

lunedì 15 dicembre 2014

Sarà vera gloria?

Sarà vera gloria ... o "piuttosto vanagloria" quella che si avrà se sarà accolta la richiesta solennemente annunciata dal Premier di candidare Roma per i giochi olimpici del 2024? "Ai posteri l' ardua sentenza".
A sentire l' umore dei tanti nostri compaesani e concittadini, in un misto di nervosismo, di rabbia, di rassegnazione e di finta indifferenza, ce se ne può fare una piccola idea.
Ecco alcuni pareri espressi a voce alta:
"Io parlerei di sindrome di Narciso ...".
"Secondo me è il diversivo collaudato e furbetto per distogliere il pensiero della popolazione dai gravi problemi che l' attanagliano ... specialmente in questi giorni di tasse varie".
"Per me è la riproposizione del magna magna sulle grandi opere o i grandi avvenimenti ...".
"E della spartizione della torta tra i soliti ... ".
"E' una promozione di marketing ... che toglierà gli ultimi spiccioli che sono rimasti nelle tasche degli onesti cittadini".
"Per me possono andare tutti (e alla svelta) a ... ... ... "


domenica 14 dicembre 2014

Notiziole di paese

L' autunno quest' anno sembra non finire mai. Se non piove, pioviggina, c'è la nebbia o il cielo è grigio. E vabbè, che cosa ci si puo' fare?
"Nulla, assolutamente nulla! Ma se prendo quei ciarlatani che tempi indietro annunciavano l' imminenza catastrofica del deserto so io cosa fare ...", così si esprimeva un paesano oggi nel pomeriggio, mentre un altro era "nero come un fron" per i soldi che ha dovuto sborsare in questi giorni "per saldare imposte e gabelle varie" sue e dei famigliari, che essendo residenti fuori non hanno neppure "fatto in tempo a vedere le sembianze delle banconote". Infatti dai conti correnti i soldi sono spariti come razzi direttamente nelle casse senza fondo dei vari Enti.
Se poi si butta il discorso sull' IMU sui terreni agricoli, Dio ce ne scampi e liberi: allora il cielo diventa tempestoso e i fulmini in procinto di cadere.
Meglio soprassedere e farsi una briscola alle carte o una bella camminata anche se piove.
P.S. Il Vallicisa ha pareggiato zero a zero.

venerdì 12 dicembre 2014

Mangiari d' Appennino

Tra le tante specialità tradizionali della cucina del nostro Appennino spicca il budino di riso, un alimento completo che ha fatto e ancora fa da primo e da secondo. Mia cugina Tina questa sera ha invitato tutto il gruppo famigliare per mangiarlo insieme ... Buonissimo e molto gradito da tutti!

Appoggiato su questi fornelli, è stato però cotto nel forno della stufa a legna. Considerato il numero dei commensali la Tina ne ha preparati due.

Eccolo in tavola.

giovedì 11 dicembre 2014

Gira e rigira

Nel post di ieri vi dicevo delle file (lunghe) agli sportelli delle varie esattorie. Oggi non è cambiato un granché; gira e rigira il copione è stato lo stesso: numero di conti correnti, sia bancari che postali e portafogli a portata di mano, modelli di pagamento ben esposti, piegati o leggermente stropicciati ... mugugni a non finire, commenti, visi leggermente incavolati, parole bisbigliate e il solito (il solito che esiste in ogni luogo) a ripetere quasi con ossessione: "C' hanno fregato anche stavolta ... e ci fregheranno ancora!".
Preso in mezzo a questa specie di baraonda semi silenziosa ho constatato quasi con un po' di stupito ottimismo che chi aveva appena saldato il conto prendeva "la gabbia" dell' uscita molto più sollevato e una smorfia che non ho capito bene se fosse un sorriso abbozzato, un ghigno d' insoddisfazione o  qualcos' altro, come quello di uno che si aspetta molto in cambio.

mercoledì 10 dicembre 2014

La fila

Questi sono giorni in cui un po' tutti sono in fila. In fila nelle banche, negli uffici postali e in quelli comunali, nei CAF, nei supermercati e nei discount, nei parcheggi e nelle strade. Insomma se si vuole far qualcosa bisogna mettersi in fila o, come dice qualcuno, in coda. Per fare qualcosa? Sì, miei cari amici ... per pagare. Sono tempi di scadenze: c' è la TASI, c' è la TARI, c'è la ... ... E chi più ne ha più ne metta. Almeno dai supermercati si porta a casa qualche fagotto, dagli altri ... soltanto il portafoglio vuoto.

martedì 9 dicembre 2014

Un giacimento di ...

Poiché l' amico Angelo aveva espresso il desiderio di vederlo, oggi pomeriggio ci siamo recati ai Groppi Neri, una località non molto lontana da casa. La curiosità di Angelo era quella di visitare un giacimento affiorante di rame. Siamo stati accompagnati da un vento di tramontana molto forte che scendeva dal crinale. E' sempre interessante potere osservare particolari che la natura ci offre.



Guardando a oriente e a nord-ovest
Il mio berretto strappato dal vento e ritrovato in una piccola conca.