lunedì 1 luglio 2019

Luglio

Luglio si è presentato sul nostro Appennino con le modalità tipiche del periodo, caldo intenso e leggermente afoso, dovuto anche al lieve rannuvolamento serale. In queste condizioni lo sviluppo rapido di insetti, ad esempio mosche, formiche, tafani, vespe e calabroni, è inevitabile. Ma i più tremendi sono i moscerini. Silenziosi e quasi invisibili nelle ore serali e la mattina nelle prime ore di luce e di sole, diventano veramente aggressivi e insidiosi per gli uomini che lavorano nei campi e gli animali che pascolano. Si infilano ovunque, anche negli occhi, nelle orecchie, nel naso e nella bocca e in ogni zona scoperta del corpo. Il prurito dà l' avviso e il gonfiore la conferma delle punture subite.
Nelle ore più calde se ne stanno lontano, nascosti chissà dove.





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