mercoledì 4 gennaio 2017

Sono concordi ...

Molti sono concordi nel riconoscere che le bizzarrie del tempo non possano essere addebitate ai giorni di fine 2016 o principio dell' anno nuovo.
In questo periodo, infatti, nel nostro Appennino giornate belle, fredde, asciutte e magari senza precipitazioni anche nevose, nei tempi indietro sono state sufficientemente ricorrenti. Si è sempre parlato, ad esempio, di tempo ideale per la stagionatura naturale delle "robe del maiale".
Chi ha cileccato è stato piuttosto l' autunno che ha fatto registrare scarsità inconsueta di precipitazioni lasciando oggi come oggi le nostre montagne senza il bianco della neve e i corsi d' acqua ridotti al lumicino.
Con gennaio, il primo mese dell' anno, si capirà se il 2017 si rimetterà sul percorso della tradizione, come raccontato nei vecchi almanacchi, o avrà intenzione di fare anch' esso il matto.

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