"BUON DI' E BUON ANNO ... fate la strenna per tutto l' anno", questo era l' augurio che per decenni o forse per secoli i bambini dei paesi del nostro Appennino rivolgevano a chi apriva la porta di casa e li gratificava donando noci, nocciole, mele, prele, castagne secche e anche qualche caramella, magari comprata apposta per l' occasione.
Ebbene, cari amici, anch' io rivolgo lo stesso augurio a tutti voi, quell' augurio che non rendeva ricco nessuno, ma che riempiva di intima gioia i cuori di chi riceveva e di chi donava.
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