Questo pomeriggio

Questo pomeriggio, alle ore 18, nella chiesa di Succisa ci sarà un incontro su un tema caro ai Succisani, riguardante Santa Zita. Saranno fornite nuove informazioni documentali e curiosità, da parte mia in collaborazione con Mattia.

Anche quest' anno

Anche quest' anno la Coop. Giogallo (con l' adesione del Consorzio Forestale di Guinadi e la Riseva Valdantena per i territori di loro competenza), si è impegnata nella lotta biologica contro il Cinipide galligeno che da alcuni anni sta infestando i castagneti. Già l' anno scorso si è cominciato a vedere qualche positivo risultato sia nel recupero delle piante sia nella qualità e quantità di castagne prodotte.
Molte persone del comprensorio cercano di sostenere l' iniziativa a difesa dell' albero simbolo di questa nostra terra.

Santa Zita a Succisa

27 Aprile: Succisa festeggia la "Nostra Sorella" Santa Zita, come è ricordato nello storico inno dedicato appunto alla Santa. Due Sante Messe la mattina: alle ore 9,30 nella Casa paterna e alle ore 11 nella chiesa parrocchiale; quest' ultima celebrata dal vescovo di Massa Carrara e Pontremoli mons. Giovanni Santucci. Alle ore 16 la funzione vespertina. Vi mostro alcune foto

Annotazioni del 25 ...

Tra le annotazioni della giornata odierna, con la commemorazione ufficiale della Liberazione, va ricordato per amor di cronaca e storia locale che a Pontremoli e in questa area del nostro Appennino la fine della guerra è avvenuta il giorno 27 aprile 1945 (Festa di Santa Zita).
Questa mattina la neve ricopriva l' arco appenninico da una quota intorno ai 950 metri (Righedo ... alta Logarghena) in su.
La giornata è stata serena, ma fredda (circa 8 gradi la temperatura stasera alle ore 20).
Non voglio far dispiacere a nessun tifoso di altri club, ma mi consento di gioire personalmente e sempre in maniera moderata del 5° scudetto consecutivo della JUVE

Bancarelfiore ...

Da questa mattina nel centro storico di Pontremoli è in atto lo svolgimento dell' importante evento del Bancarelfiore. Tempo piovigginoso, adatto appunto ai fiori, con un buon numero di visitatori e acquirenti fin dalle prime ore del giorno.

Domani ... in fiore

Domani e dopodomani a Pontremoli si svolgerà il Bancarelfiore, una manifestazione di grande richiamo per chi ama i fiori, i colori, il giardinaggio e la natura in generale; una manifestazione che cresce anno dopo anno e richiama un numero sempre maggiore di bancarelle e visitatori.
Nell' ambito delle varie cose previste nel programma mi piace ricordare la Conferenza "Santa Zita, la Santa dei fiori, compatrona di Pontremoli, ore 16    MUSEO DIOCESANO   Piazza Duomo".

Tante cose

Tante sono le cose che si accavallano in questi giorni. Il tempo bello non segna orari diversi da quelli descritti dal sole, specialmente nei lavori  legati all' agricoltura. E siccome le ore di luce sono tante, altrettante sono le ore di attività. Eppure nessuno si lamenta ... anche se un po' di pioggia, tipica in questo mese ma non quest' anno, indurrebbe a pause legittime e al legittimo riposo. "Verrà anche questo, basta dare tempo al tempo".
E' tempo di fiori ... della Santa dei fiori; è tempo del Bancarelfiore che sabato e domenica prossimi vedrà a Pontremoli tanti espositori, tanti acquirenti e tanti curiosi.
Benvenuti in questa nostra terra  ... in questo nostro Appennino!

Le solite notizie

Quelle eclatanti si ricevono dai vari mezzi di comunicazione e tutti possono esserne a conoscenza nei vari momenti del giorno e della notte; quelle normali ... di routine, sono la componente probabilmente (o sicuramente) poco chiassosa che riguarda ciascuno di noi: la nostra quotidianità, il nostro lavoro, la nostra affettività,  i nostri sentimenti, gli imprevisti, le speranze, le ansie ... nella gioia e nel dolore. Eppure pochi se ne occupano e gli occhi e le orecchie sono rivolti altrove.
Certamente "fa più rumore una noce che cade di una foresta che cresce" ... e, purtroppo, le solite notizie, quelle che fanno girare "le rotelle del mondo", pare che contino poco ... in una società che vuol correre sempre più  veloce.
Verso dove?

Nel Seminario ...

Giovedì sera scorso nell' aula apposita del Seminario di Pontremoli ho seguito un' interessante conferenza di Roberto Bolleri su "Un italiano serio il Beato Francesco Faà di Bruno - Apostolo della vera cartità nella Torino del '800 massonica e anticlericale".
Alla presenza di un buon numero di ascoltatori, il relatore ha ricordato l' opera coraggiosa da lui svolta nel campo sociale. "Inizia infatti con il fondare, dare corpo ad una comunità religiosa femminile che aveva come sede la chiesa suddetta (Nostra Signora del Suffragio e Santa Zita) e, il cui scopo, era quello di esercitare opere di carità e di preghiera che vanno in aiuto ai morti e di prestare assistenza sociale e spirituale alle "Serve" come venivano brutalmente chiamate le donne di servizio. Esse facevano parte del proletariato torinese dell' 800.
Spesso venivano messe alla porta per futili motivi. Molte erano ragazze madri rifiutate dai rampolli di una borghesia cittadina, sprezzante e dedita al vizio".
Roberto Bolleri ha detto di essere stato indotto a conoscere il Beato nell' aver scoperto che la Protettrice delle serve è Santa Zita con il suo "legame con Succisa un paese del nostro territorio". Molti conoscono la vita e le opere di carità che Santa Zita (serva a Lucca) ha compiuto a favore dei poveri.

Piccole curiosità

In questa primavera nei nostri monti si sta verificando una fioritura strepitosa (per quantità e dimensione dei petali) dei ciliegi e dei susini.
I tanto agognati funghi prunoli (bargnéu) hanno difficoltà a crescere per carenza di piogge.
Anche per questo la fogliazione dei castagni non è precoce, ma in linea con la più antica tradizione che li vede pressapoco pienamente germogliati per Santa Zita (27 aprile). In generale i nostri vecchi ci dicevano che in questo caso si potrebbe avere una nascita abbastanza precoce dei porcini.

Variabilità

Il tempo in questi ultimi due giorni è stato caratterizzato dalla variabilità. Si è passati dal nuvoloso al quasi sereno, al nuvoloso più consistente ma in ogni caso senza pioggia e sempre con un' arietta piuttosto fredda.
Finora è stato smentito il detto Aprile ogni giorno un barile e vedremo se andando avanti sarà ancora così. Nel frattempo la gente dei nostri paesi si è data da fare nei lavori campagnoli e del bosco.

Nei nostri monti

Nei nostri monti in questo periodo c'è molto da fare ... e da ammirare. Vi mostro alcune foto di oggi pomeriggio scattate nell' intervallo della preparazione della legna. Capite dove siamo?

Forse non riuscite a capire dove ci si trova, ma sicuramente riconoscerete lo storico paese di Montelungo e l' Orsaro sullo sfondo.

                                       Siamo nella zona dell' Aia delle Made (l'Ara de Madè).

                                                                    Resti della Ca' d' Ugeni.

                                        Il frutto del lavoro e sullo sfondo Ronco Nudo

Notizia ...

E' una notizia utile per i cittadini iscritti al seggio elettorale di Succisa. Come più o meno tutti sanno, da vari anni, cioè da quando l' edificio scolastico comunale situato  all' incrocio tra Villavecchia e La Barca è stato venduto, diverse sono state le sedi allestite per consentire ai cittadini di espletare il loro diritto - dovere di votare.
Per il Referendum del 17 aprile, come si legge nel comunicato del Comune di Pontremoli, il seggio elettorale sarà allestito presso la casa di Bellotti Annamaria nella frazione di Pollina. Per chi non lo sapesse si trova nelle immediate vicinanze del Bar Trattoria Ferrari.

Ogni giorno diverso

Ci riferiamo in particolare al paesaggio che col progredire della primavera cambia ogni giorno aspetto. Alberi in fiore sempre più copiosi e di colore variopinto e foglie nuove sempre più numerose  stanno coprendo gradualmente il piano e i nostri monti.
Aprile segna in modo marcato un cambiamento naturale ed è per noi un mese di grande lavoro (tante ore di dedizione per chi ne ha voglia e può ...) in ogni campo ... compresi i campi veri e i boschi. Non mancano, tuttavia, i momenti per altre attività intellettuali o creative.
Anche di queste non si può fare a meno (almeno per me) ... e per fortuna. 

Si va avanti

Mi sono rifatto il tratto tra il Righedo e Montelungo del percorso che l' Associazione Via Francigena Alta Lunigiana in collaborazione con l' Associazione Internazionale Via Francigena sta via via mettendo a punto e voglio mostrarvi alcune foto che ho fatto. Tempo impiegato (compreso quello delle foto ... -74 in totale-) 19 minuti.

Tanti lavori

In questo periodo chi vive in campagna e si dedica ad attività agricole per mestiere o per hobby non è certamente senza lavoro.  Sono tanti i lavori che premono, anche perché si deve operare in sintonia con le condizioni meteo e del terreno ... e qualcuno ci mette anche le fasi lunari.
Così non si contano le ore nell' orologio, ma quelle della luce del giorno e visto che non sono poche la sera la stanchezza si fa sentire e richiede un giusto riposo. 

Le aspettative ...

Questa considerazione può valere per tutti, ma in particolare i residenti nelle frazioni del comune di Pontremoli.
Quando la popolazione dei paesi è venuta a conoscenza che un nuovo gestore si sarebbe occupato della raccolta dei rifiuti nel comune di Pontremoli, superata la naturale titubanza iniziale, si è disposta nell' ordine di idee che il cambiamento avrebbe comportato un miglioramento del servizio. Allo stato attuale, invece, molte sono le lamentele che si registrano a cominciare dal fatto che i centri di raccolta dei rifiuti sono stati notevolmente ridimensionati nel numero e più limitati sono i giorni di raccolta. Attualmente ci sono persone che devono fare parecchie centinaia di metri per andare a depositare i rifiuti di casa. Se si pensa che la maggioranza degli abitanti è decisamente anziana, che i paesi non sono disposti sul piano, ma sono perlopiù abbarbicati su pendii montani, non sarebbe male se chi di dovere ne tenesse opportunamente conto.

Notizie nostrane

Delle notizie di alto rilievo mediatico se ne occupano abbondantemente programmi televisivi e giornali che un po' tutti guardano, ascoltano o leggono. A livello locale, per fortuna, non ci sono al momento notizie di fatti che facciano grande rumore e sollecitino attenzione e prese di posizione. Va bene così, tenuto conto che "fa più rumore una noce che cade di una foresta che cresce.... meglio sudarsi la vita ogni giorno con tranquillità e senza clamore che trovarsi stressati sotto i riflettori".
Siamo sicuri che molti non la pensano così; d' altronde ognuno ha diritto di pensarla come "sente e come vuole".

                    Splendido albero nella zona "Cerri della Mura" sulla strada Pollina - Casa Rotelli.

Avanti coi lavori

Nel periodo giusto e col tempo adeguato stanno riprendendo anche in montagna i lavori agricoli, in particolare l' aratura e la preparazione delle semine stagionali.
"La terra è bassa e lavorarla costa fatica, ma da mangiare te ne dà sempre ..." diceva a noi quando eravamo ragazzi nonna Adelina.

La nostra primavera

Giorno dopo giorno si può osservare l' avanzamento rapido della primavera. Due o tre giorni di sole sono stati sufficienti a risvegliare i germogli e a mettere in mostra la prima vistosa fioritura di prati e piante.