martedì 31 gennaio 2017

Festa a Pontremoli

Mentre in moltissime località e parrocchie oggi si celebra la festa di San Giovanni Bosco, Pontremoli festeggia San Geminiano patrono della città. Se nel corso della giornata l' interesse della popolazione è rivolto alla tematica religiosa, quando scende il buio è diretto soprattutto allo spettacolo del tradizionale falò nel greto del torrente Verde dove confluiscono anche tantissime persone dai paesi circostanti e da altre cittadine della Lunigiana.
L' aspetto più curioso è la disfida con il falò di San Nicolò, già bruciato il giorno di S. Antonio Abate.

lunedì 30 gennaio 2017

Giusto due gocce

Alla fine alcune gocce sono arrivate anche sulle terre arse del nostro Appennino; meglio due gocce che niente. Quantomeno pongono un break ai possibili incendi. Vedremo cosa accadrà i giorni prossimi, ma, data un' occhiata ai vari meteo, sembra che cambierà ben poco.

domenica 29 gennaio 2017

In bocca al lupo

Questa sera vogliamo augurare (noi tutti dell' Ass. Via Francigena Alta Lunigiana) il più sincero e affettuoso "in bocca al lupo" a un carissimo amico che è rimasto vittima di un serio infortunio in un lavoro campagnolo ed è ora ricoverato a Pisa. Siamo sicuri che il recupero sarà veloce e completo e presto lo riavremo con noi.

giovedì 26 gennaio 2017

Il sereno continua

Il sereno, accompagnato dal freddo e dalla siccità persistente continua destando perplessità e ormai anche qualche preoccupazione. E allora? Cosa ci si può fare? Per avere un po' di pioggia o di neve (almeno sui monti) non è che si debbano ritirare fuori rituali disueti di antiche tribù, quale, ad esempio la danza della pioggia o qualcosa di similare?
Coraggio, non prendiamocela troppo! Ricordiamoci che Bertoldo (ma non era un famoso meteorologo) diceva che"dopo il brutto viene il bello ... e viceversa ...".

mercoledì 25 gennaio 2017

Dai nostri monti

Nel pomeriggio sono risalito lungo i pendii del nostro Appennino per fare alcune misure di un piccolo appezzamento di bosco. Per me ristabilire un contatto attivo con la natura, in cui mi riconosco da quando sono nato, è un qualcosa di intimo che mi consente di ritrovare in modo spontaneo un equilibrio accettabile con me stesso e con il mondo.
Voglio ricordare che cliccando sulle immagini le potrete vedere ingrandite a dimensione normale.



martedì 24 gennaio 2017

Il susseguirsi

Il susseguirsi di eventi tragici nelle zone del Centro Italia scuote nel profondo tutti gli italiani e non solo. Il terremoto, le nevicate eccezionali, il disastro dell' albergo di Rigopiano e da ultimo lo schianto dell' elicottero del soccorso tocca duramente la sensibilità di ciascuno incrementando in molti l' ansia e l' angoscia
Tutti sperano, e noi con loro, che qualcosa di buono ormai si avvii e piano piano anche nei cuori torni il sereno.

domenica 22 gennaio 2017

A Montelungo ...

A Montelungo è stata festeggiata la ricorrenza di Sant' Antonio Abate con la riproposizione della benedizione degli animali nel piazzale della storica chiesa di San Benedetto. Merito principale della riedizione di questa antica tradizione è della signora Giovanna Germani coadiuvata dalla popolazione residente nell' antico paese appenninico. Dopo la Santa Messa delle 16, il parroco Don Tonino ha benedetto gli animali e tutti i fedeli presenti, che, subito dopo, si sono ritrovati nel salone della canonica dove era stato allestito un semplice, ma graditissimo ristoro, visto anche il clima gelido e ventoso.


Prevenzione?

Di prevenzione ne parlano tutti ogni qualvolta accade un evento che mette in gioco la vita delle persone e delle cose. Sulla necessità di prevenire i danni e le calamità naturali si fanno discorsi a non finire, si riempiono trasmissioni radiotelevisive, si consultano esperti e studiosi ... se ne dicono di tutti colori. Se, però, si allarga lo sguardo al mondo reale non si può fare a meno di constatare come la società odierna si componga di un gran numero di cicale e di poche formiche. Parlare, chiacchierare, polemizzare, trovare da ridire, dare la colpa (un colpevole da trovare ci sarà sempre, non vi pare?)  è ormai un' abitudine 'da salotto'.
Intanto la manutenzione non si fa o se ne fa ben poca. Nelle strade, nelle campagne e nei boschi, nei corsi d' acqua, lasciati spesso al degrado, quanta manutenzione si fa? In tanti casi almeno una volta c'erano gli animali domestici che la facevano gratuitamente e, anzi, erano di grande aiuto per mangiare e lavorare; ora chi la fa?

E le linee elettriche e telefoniche? Date un' occhiata a queste foto.



venerdì 20 gennaio 2017

La speranza ...

Le notizie che vengono da Rigopiano riaccendono la speranza di ritrovare tutti in vita: salvati in una stanza, in un angolo qualsiasi da una trave o da un soffitto intraversato, da un cunicolo o qualcos' altro di provvidenziale. Continuiamo a sperare e (chi ci crede) a pregare!

giovedì 19 gennaio 2017

Solidarietà e tanta tristezza

Solidarietà e tanta tristezza sono i sentimenti più diffusi nella gente del nostro Appennino. Le nuove scosse di terremoto e l' eccezionalità meteo nelle aree dell' Italia Centrale, già duramente colpite, stimolano interrogativi tra lo scientifico e il filosofico. Natura, uomo, vita: a ciascuno un ruolo spesso difficile da comprendere e spiegare.
Ma la vicenda dell' albergo di Rigopiano in queste ore occupa il pensiero e cattura l' emozione di ogni italiano.

mercoledì 18 gennaio 2017

Il nostro gennaio

Dalle foto che vi mostro potete farvi un' idea del nostro gennaio, almeno fino ad oggi. Sembra quasi che il mondo si sia capovolto: tanta neve dove di solito fa più caldo (al centro-sud) e qui, che siamo più a nord, registriamo un freddo asciutto.
Andiamo incontro al dissesto naturale o siamo piuttosto in una situazione di riassestamento?
Agli esperti, compresi coloro che si presumono tali, l' ardua risposta!
Intanto guardate le foto che ho scattato stamattina scendendo a Pontremoli.

Lavori di pulizia del letto del Magriola al Ponte di mezzo

Ecco una veduta (da nord) di Pontremoli con il Magra e il castello del Piagnaro.

E guardando a nord sul confine tosco - emiliano, osservate il Giogallo e il Molinatico

martedì 17 gennaio 2017

Bufera nostrana

Tutto il nostro Appennino è da stanotte sferzato da una bufera di vento fortissimo e nevischio. Nevischio più intenso nella parte est, tanto per capirci meglio dalla Cisa al Cirone e all' Orsaro; vento gelido che scuote ogni cosa e fischia tra i rami ad ovest verso il passo dei Tre Confini.
Molte piante sono state abbattute e diverse strutture leggere sono state divelte e letteralmente ribaltate, senza, per fortuna, danni per le persone e gli animali.
"Questo è gennaio ... e così deve andare!" dice oggi qualcuno.
"Dio n' inguarda da un bon genaiu ..." dicevano i nostri vecchi che sul tempo la sapevano lunga.

domenica 15 gennaio 2017

Neve, solo una prova

Qualcuno dice che è un male, altri che è una benedizione. Ci riferiamo alle condizioni meteo del nostro Appennino dove, a parte il freddo, continuano le giornate di sole.
Stamattina, però, un cambiamento improvviso con nubi e fiocchi di neve poteva destare l' idea di qualche novità in atto. Solo un colpo di scena, dopo un' ora si è dissolto e tutto è tornato come prima.
 
Il Passo della Cisa alle 11,30
Un cerro della Mura a breve distanza da quell'ora.

venerdì 13 gennaio 2017

Viaggiando di qua e di là ...

Viaggiando di qua e di là dal Passo della Cisa un giorno qualsiasi di gennaio sembra impossibile non vedere da qualche parte un po' di neve, neppure una striscetta o un misero lenzuolino. E invece è proprio così. Lo potete constatare anche dalle foto del pomeriggio che riprendono il paesaggio sempre suggestivo del bercetese fino all' affascinante paese di Castellonchio.




giovedì 12 gennaio 2017

Tutti si chiedono ...

Tutti si chiedono cosa stia passando nella testa di "Mister Tempo" e quali sorprese intenda preservarci per i prossimi giorni. Vedendo i dati previsionali nei vari siti meteo non sembra che ci saranno cambiamenti di rilievo, almeno per quello che concerne le precipitazioni. L' assenza di neve in questo periodo anche sulle cime più elevate del nostro Appennino desta più di una preoccupazione.
"D' altronde cosa ci si può fare? Al tempo non è possibile comandare".
"Allora si torni alle Sacre Rogazioni ... come una volta" è il suggerimento di alcuni anziani.

mercoledì 11 gennaio 2017

Alcune foto

C' è sempre da scoprire qualcosa di nuovo, magari un piccolo dettaglio. La natura nei suoi cambiamenti stagionali offre sempre qualcosa di nuovo ... e la stessa cosa si modifica secondo il punto di osservazione e l' interesse del momento. Anche per questo io torno spesso negli stessi luoghi che riprendo in qualche foto.



AVETE RICONOSCIUTO QUESTI LUOGHI ?