In questo spirito allego la riflessione che Fabio dei Gaggio di Succisa mi ha inviato.
IL NOSTRO FUTURO E’ NELLE NOSTRE ORIGINI
Stiamo vivendo in anni in cui
assistiamo a velocissime
trasformazioni economiche , sociali,
culturali. Siamo travolti dal caos che
producono i media, da fiumi di parole in
discorsi scevri. E’ difficile trovare la sostanza nell’effimero.
Tutti noi abbiamo migliorato la nostra cultura, la nostra istruzione, ma
troppo spesso , condizionati dal mondo esterno,
abbiamo sostituito antiche conoscenze con altre nuove. Riteniamo così di
esserci evoluti, emancipati, affrancati dalla povertà, dall’ignoranza. Tutto
ciò non corrisponde al vero. Le persone crescono non quando sostituiscono i
saperi con altri saperi, ma quando riescono a conservare e preservare le
vecchie conoscenze insieme alle nuove. Solo così si ha il progresso.
Le origini di un uomo sono le sue fondamenta, riconoscerle, riviverle
nella memoria potrà aiutarlo nei momenti difficili.
Ricordarsi delle origini
significa anche e specialmente onorare chi ci ha preceduto, chi, uscito dalla
terra come i vermi, con i suoi sacrifici
ci ha consentito di avere una laurea in tasca.
FABIO
TONELLI dei GAGGIO di SUCCISA
condivido pienamente! siamo come un albero ma se non rispettiamo e conserviamo le nostre radici la prima intemperia ci annienta!
RispondiEliminaIL progresso non è altro che l'ADEGUAMENTO delle vecchie conoscenze alle nuove situazioni che l'evoluzione del cronotropo ci impone.
RispondiEliminaUn arte antica, un antico mestiere appariene all'uomo non al suo spazio temporale.in quanti oggi saprebbero realizzare un cavagno. FABIO TONELLI
EliminaMa cosa è un "cavagno"?
Eliminail sostantivo cavagno è usato regolarmente nel dialetto succisano,insieme a quello femminile cavagna ed al termine cavagnadela.Non è una parola inventata ma proviene dal latino volgare.ILCAVAGNO è un cesto che può contenere dai funghi ai sassi. Tutto ciò dimostra incidentalmente che il nostro dialetto è per taluni versi una lingua.dato che il latino volgare nasce intorno al nono secolo, dopo Cristo. FABIO TONELLI
RispondiEliminasemplicemente crudele ma purtroppo vero!!!il passato,le nostre origini,le nostre radici devono essere conservate a tutti i costi altrimenti vivremo in un mondo che non ha niente di umano ma solo di effimero!!!Grande fabio e gino ce ne vorrebbero tante di questi combattenti by bruno da livorno
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