Torno ancora sulla dibattuta questione della collocazione della Casa della Salute, ma soprattutto per gli amici che seguono il blog e risiedono lontano. Gli altri, quelli del posto, possono seguire la vicenda politico-sanitaria nelle pagine di cronaca locale di vari giornali.
Dunque, al di là delle varie dissertazioni su questo importante tema, la gente comune ha capito che la diatriba che sta alimentando polemiche e fratture tra i componenti del Consiglio comunale e della Giunta è più o meno la seguente: Pontremoli ha
un bell' ospedale, di costruzione abbastanza recente, collocato a Porta Parma, con ampio parcheggio e piazzola elisoccorso, reparti con tanta disponibilità di spazi non utilizzati;
l' attuale distretto sanitario sito in via Mazzini (ex scuola elementare) dove si trovano diversi servizi di analisi e ambulatoriali;
una nuova struttura in viale Cabrini (di proprietà privata), sede della RSA. Dove realizzare la Casa della Salute? Ecco il nodo della questione.
Dalla descrizione dei fatti appare del tuto evidente che la situazione migliore sia realizzare la CASA DELLA SALUTE presso l'attuale ospedale. Così facendo è possibile migliorare indirettamente anche l'attuale ospedale o con nuove specializzazioni o con l'applicazione di nuove strutture tecnologiche.Sia l'ospedale sia la struttura di viale Cabrini sono lontane dal centro della città e le persone anziane dovranno raggiungerle in auto.Mi sembra l'occasione giusta per recuperare in modo deciso le funzioni dell'0spedale investendo su di esso.Un ospedale molto efficente da sicurezza, certezze sia agli indigeni sia a noi emigranti.Gli uni e gli altri sarebbero disposti,credo,a partecipare direttamente al finanziamento di questi scopi. FABIO TONELLI dei GAGGIO di SUCCISA
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