Non è sempre così facile, con la frenesia del tempo che incalza e le vicende che si susseguono rapide, leggere qualche scritto o ascoltare chi ha qualcosa da dire ... o da raccontare nella sua veneranda età.
Eppure, forse, vivere sui monti può dare un contributo. Dopo aver sentito molte cose in questi giorni sulle preoccupazioni, probabilmente psicologiche, che sovrastano come un incubo e non fanno dormire tanta gente piuttosto anziana, a proposito del redditometro e delle sue minacce (o quantomeno intimidazioni), mi viene spontaneo fare un invito a leggere o rileggere un libro profetico: La fattoria degli animali, di G. Orwell, e ad ascoltare la voce di qualcuno, che ancora vive, su un certo periodo della storia.
"Chi non ha nulla da nascondere stia tranquillo!" era il motto rassicurante di chi comandava e ... controllava; salvo ritrovarsi malmenato, incarcerato ... o nel lager.
La sopraffazione, l'abuso, la violenza sull'uomo e sulla sua libertà sono subdoli come un tumore: partono da una cellula, invadono il corpo e ... lo uccidono.
Attenti dunque! La storia insegna: "Più d'una volta si cominciò così ...". Spesso ce n'accorgiamo quando ormai è troppo tardi.
Anche se poi il prepotente soccomberà.
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