"Incredibile ...

"Incredibile ... sconcertante ... impossibile ... delirante ..." sono state alcune espressioni che ho registrato stamattina (ma non molto differenti da quelle dei giorni scorsi) in alcune località della nostra terra a proposito delle conoscenze che via via si fanno più chiare e approfondite sul 'redditometro'. Quando qualcuno lo chiamava renditometro, qualcun altro rettilometro e qualcun altro ancora etilometro ho pensato di proporre l'argomento come bozza di una scena da recitarsi da parte del Teatro Popolare Succisano che molti apprezzano. Ma quando, al di là della precisione terminologica degli interlocutori, mi sono reso conto che tutti si riferivano allo strumento per indagare sui conti delle persone e delle famiglie al fine di sanzionarle mi son dovuto ricredere e  cambiare pensiero.
"Se vi chiedessero a chi avete dato tot euro e perché nel 2009 (si supponga a un figlio, a un fratello ... a un genitore ... a un amico ... o ve li foste giocati al gioco ...), ve lo ricordate? Oppure se ... ... ... , cosa rispondereste?. Ce l'avete la pezza giustificativa?".
"Se vi chiedessero cosa avete mangiato tre mesi fa a mezzogiorno ... o anche la sera, sapreste rispondere?
Quanti Catone il Censore ci sono nel Palazzo e nei suoi apparati alto-burocratizzati! ... Ma almeno Catone parlava nel Senato ( Romano) ... e cominciava a sentenziare da se stesso".
"Se dovesse capitare di vedervi prelevati a casa vostra, totalmente inconsapevoli di quale danno abbiate procurato spendendo i soldi che voi avete sudato ... Cosa fareste?".
All' interloquire di persone acculturate che così affermavano, mi è subito balenato in mente un consiglio:
" Ohé, ragazzi, chi non l'avesse vada subito a comprarsi Il processo di Kafka ... e se lo legga attentamente!".
Buona notte!