In mezzo a tanti minimi programmi che si pensano giorno dopo giorno, ci sono piccole cose (quelle di rilievo è perlopiù conveniente che non succedano) che dettano l' agenda degli avvenimenti. Basta, ad esempio, un capriccio improvviso del tempo, magari una grandinata o anche un semplice temporale o la luna di traverso di qualcuno, a scombinare tutto quanto. Allora ogni momento è vissuto con affanno da chi vuol mantenere fede al suo programma preventivato, oppure (per chi ha il carattere giusto), come diceva mia zia in tono fatalistico, "inutile prendersela troppo perché a danno si aggiunge danno. Alla fine ognuno procede sul cammino messo in conto dal destino".
Dalla filosofia di base (contadina) c' è sempre qualcosa da imparare!
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