Usciti dalla pista impercorribile, attraversando un campo incolto ci siamo raccordati con la strada che ci ha condotto al vecchio casolare di Camponato. Fatte alcune foto a quello che fu un grande podere, siamo tornati a Montelungo dove un vecchio amico, Livio, ha insistito perché andassimo fino a casa sua a bere un bicchiere di buon vino. Non potevamo dire di no.
Livio, a suo tempo agricoltore e operaio forte come Ercole, vive nel centro dell' antico borgo millenario. Tanti dettagli architettonici e anche paesaggistici, visti tante altre volte, nel tempo in cui il sole era per tramontare mi sono apparsi quasi nuovi e, come sempre, interessanti.
Danni alla strada del Madro. L' alluvione ha messo temporaneamente fuori uso anche l' acquedotto, ripristinato con un by pass, che fornisce acqua a Cargalla.
Campanacci per le mucche, quasi gioielli preziosi.
La chiesa di San Benedetto.
Il monte Giogallo, a ovest.
L' Orsaro, a est.
Valfondia e il Righedo, a nord - est.
Il tramonto.
Foto fantastiche
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