Il primo posto che abbiamo visitato, dato che ci preoccupavano le sue condizioni di precarietà, è stato il Ponte del Madro.
Il secolare ponte, unico sopravvissuto nella catastrofica alluvione del 1960, purtroppo non ha retto alla violenza delle acque e agli urti delle piante e degli enormi sassi ... e se n' è andato ... con profondo dispiacere di chi finora l' ha saputo.
Questo è (era) il ponte del Madro in una foto dell' estate.
Il ponte non c' è più.
Ha resistito l' antico selciato stradale.
Per darvi un' idea di quale sia stata la portata d' acqua del Magriola vi mostro due foto scattate nello stesso posto dell' altro giorno nei pressi del viadotto autostradale omonimo.
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