Le alluvioni e i nubifragi che si susseguono lasciandosi dietro lutti e drammi d' ogni genere dovrebbero far riflettere seriamente ogni persona sulla potenza della natura e sulla fragilità umana. Non si può immaginare (lo fanno in molti) di essere dominatori e piegare gli eventi alla propria volontà e ai propri interessi. Non solo è una pura illusione, è una vera follia! Negli ultimi decenni si è distrutto con l' incuria, l' ignoranza, le millantate competenze e soprattutto il facile profitto quello che è stato costruito nei secoli dalle generazioni che ci hanno preceduto con avvedutezza razionale, tanta fatica e consapevolezza illuminata.
E, però, la storia segue il suo corso e non è detto che col tempo, dopo l' età dei soloni e delle sirene incantatrici, non ci sia un rinsavimento generale che porti a dare il giusto peso e la giusta considerazione alla terra che calpestiamo e al territorio in cui viviamo.
"Tutti dovrebbero sapere che se si sfonda il tetto prima o dopo crollano anche i muri che ci stanno sotto e con essi l' intero fabbricato" mi ha detto un anziano del paese giusto questa sera. Ed era chiaro che il tetto era l' espressione metaforica dei monti e il resto quello che potete immaginare.
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