domenica 9 novembre 2014

Cronaca in breve

La giornata di oggi è filata via liscia con sole e temperature gradevoli, ma sul far della sera il cielo si è rannuvolato ed ora sta piovendo.
Visto il tempo favorevole si è svolta la programmata edizione del Motoraduno che, organizzato dal Motoclub  Pontremoli, ha interessato nei vari passaggi i comuni di Pontremoli, Zeri e Filattiera. La parte di percorso che prevedeva l' attraversamento del Magriola al Mulino di Battista è stata modificata a seguito dell' alluvione dell' altro giorno.
Le partite di calcio delle serie minori sono state rinviate sempre per le conseguenze alluvionali.

sabato 8 novembre 2014

Dopo il diluvio

Dopo il diluvio che si è scatenato i giorni scorsi si è iniziato a fare alcuni giri sul territorio per verificarne le conseguenze. Tenuto conto della consistenza e della potenza delle acque del Magriola e dei suoi affluenti, abbiamo pensato di fare un primo sopralluogo nei punti nevralgici dei vari corsi d' acqua.
Il primo posto che abbiamo visitato, dato che ci preoccupavano le sue condizioni di precarietà, è stato il Ponte del Madro.
Il secolare ponte, unico sopravvissuto nella catastrofica alluvione del 1960, purtroppo non ha retto alla violenza delle acque e agli urti delle piante e degli enormi sassi ... e se n' è andato ... con profondo dispiacere di chi finora l' ha saputo.

Questo è (era) il ponte del Madro in una foto dell' estate.
Il ponte non c' è più.

Ha resistito l' antico selciato stradale.
Per darvi un' idea di quale sia stata la portata d' acqua del Magriola vi mostro due foto scattate nello stesso posto dell' altro giorno nei pressi del viadotto autostradale omonimo.


venerdì 7 novembre 2014

E' arrivata Alice

Tre giorni fa è nata per la gioia di Nadia e di Alessandro ... e di tutti noi una bella bimba che è stata chiamata Alice. Tanti compaesani che ne sono stati al corrente ci hanno "caricato di un grande sacco di felicitazioni e auguri per i genitori e la neonata" che abbiamo portato volentieri a destinazione.

mercoledì 5 novembre 2014

Fiumi in piena nella notte

E' stato dopo mezzanotte che la tempesta di vento e piogge intense hanno colpito duro le nostre vallate. Tutti i fiumi e torrenti dell' Alta Lunigiana e del corrispondente versante parmense sono andati in piena. Stamattina non ho potuto girare molto, sia per colpa di una gomma bucata, sia per il buon numero di strade chiuse, anche precauzionalmente, al traffico. Comunque sono sceso a Pontremoli per necessità. Detriti, ruscelli esondati, piante abbattute dal vento e il Magriola che ha riconquistato il letto di tanti anni fa mi sono parsi così evidenti da ricordarmi, seppure in tono leggermente minore, il nubifragio del 1960.

martedì 4 novembre 2014

Diluvio nella Valle ...

Un vero e proprio diluvio si è scatenato nel primo pomeriggio nella Valle del Magriola e forti temporali la stanno ancora interessando. Vi mostro alcune foto scattate prima che facesse buio.

Il cortile del mio pollaio durante i forti acquazzoni.
Il canale dei Lagastrelli
Il canale della Pollina nei pressi della strada del Costello.
La strada poco prima della trattoria.
Esondazione di un canale in Versola.
Le acque impetuose del Magriola in piena nei pressi del viadotto omonimo.

Il Magriola al Ponte di mezzo.
Il Magriola a Mignegno.
Il Magriola (a destra) alla confluenza col Magra (a sinistra) nei pressi di Mignegno.

Pioggia e scrosci

Pioggia e forti scrosci (versoni) stanno caratterizzando da stanotte il tempo sul nostro Appennino e attualmente, considerando la frequenza di lampi e tuoni, sta colpendo con intensità ancora la zona tra l' Orsaro e il monte Borgognone, ossia il crinale del Cirone.

lunedì 3 novembre 2014

Quando le previsioni

Quando le previsioni meteorologiche annunciano brutto tempo in arrivo si dovrebbe mettere in atto tutte le precauzioni possibili per evitare eventuali danni. La cosa migliore sarebbe avere cura del territorio sempre e non solo cercare di fare qualcosa poco prima per evitare il peggio. A parole tutti lo dicono ... ma a parole; partendo dai primi responsabili delle istituzioni e scendendo giù giù fino al singolo cittadino. Salvaguardare il territorio con i suoi abitanti e tutti i suoi beni richiede lungimiranza, buona volontà, risorse economiche. A proposito, c' è qualcuno che mi sa dire quanti denari sono stati predisposti per questo scopo nella Legge di Stabilità?
Una volta (parecchi anni fa, ma non secoli), poiché i soldi disponibili per molte famiglie dei nostri paesi erano ben pochi, le amministrazioni chiedevano di contribuire non coi soldi (che non avevano), ma con giornate lavorative obbligatorie. "Quanto dovresti pagare? quanto vale una giornata di lavoro? Bene, al posto della somma dovuta sarà fatto un conguaglio in giornate lavorative".  Con questo sistema non si sono messe sul lastrico tante persone e nello stesso tempo, ad esempio, si sono costruite strade o se ne faceva la manutenzione, sono stati fatti acquedotti, argini e briglie su torrenti e fossi. In poche parole: si lasciavano i quattrini nelle tasche dei cittadini e si facevano opere, molte, di utilità pubblica.
Ora le nostre tasche, compresi i risparmi, vengono via via prosciugate e di opere non si vede un tubo. I denari fanno percorsi molto lunghi ... e si sa che lungo la strada può capitare di tutto ...