giovedì 10 dicembre 2015

L' origine dell' iniziativa

Questa sera sono lieto di proporvi il testo dell' annunciata iniziativa di alcuni amici di Gravagna. Seguirà successivamente la foto del modello di manufatto che intendono realizzare.



 SINGOLARE  INIZIATIVA  A  GRAVAGNA S. ROCCO

Si dice spesso che i nostri paesi si stanno spopolando e che stanno morendo. Purtroppo ciò è vero anche se però bisogna dire che la  popolazione  si riduce di anno in anno, ma   è ancora ricca di iniziative che stanno a dimostrare la volontà di lasciare in vari modi un segno della propria storia. Camminando soprattutto alla domenica mattina  per i nostri monti si sentono in varie ore il suono delle campane che con i loro inconfondibili rintocchi  contraddistinguono i vari paesi della nostra valle: alcune dal suono grave o chiaro  o acuto  o profondo o rauco o argentino o metallico o dolce, ma riconosci sempre le campane del campanile  dei vari paesi. Ora alcuni amici di Gravagna S. Rocco hanno avuto la bella   idea di lasciare sui nostri monti un segno che unisca e che non divida. E’ vero che questo è il momento del campanilismo  e  per un eccessivo amore del proprio paese, religione o idea si compiono gesti efferati o cruenti ma è anche vero che  più  che mai, ognuno di noi in questo momento della storia deve essere orgoglioso della propria identità. Dal monte Cucchero,  dove è il passaggio di tanti pellegrini della via Francigena, oltre che ad un’ ampio e meraviglioso panorama, si odono con molta chiarezza i rintocchi delle campane di nove campanili,  ed è intenzione di questi amici costruire su questo monte un campanile che sia il segno dell’unione dei  campanili di La Cisa - Gravagna S. Rocco - Gravagna S.Bartolomeo – Pracchiola – Casalina - Cavezzana D’Antena – Cargalla - Succisa - Montelungo. E’ vero, forse avrebbero potuto pensare ad un cippo, ad una croce, ad una Madonna, ma bisogna riconoscere che i nostri paesi sono nati attorno a una chiesa caratterizzati  dal suo campanile  e dalle proprie campane che fanno parte della storia e della vita di ognuno di noi e di ogni paese della valle. Il campanile in pietra arenaria, alto circa quattro metri, riprodurrà in scala il campanile di Gravagna  S. Rocco,  e avrà  alla base nove pietre  su cui saranno scolpiti in rilievo i nomi dei nove paesi. Il campanile sarà illuminato durante la notte  da un sistema di illuminazione in modo che sia visibile da tutti i paesi e, inoltre, il giorno della festività del Santo Patrono di ogni paese  farà sentire il suono delle campane del paese festeggiato. Sino ad ora sono state ottenute tutte le autorizzazioni sia da parte del proprietario del terreno che da parte del Comune. Ora non rimane altro che iniziare .Si deve solo confidare nel buon cuore della gente e delle istituzioni: della gente perché serve l’ aiuto di tutti coloro che condividono questa proposta e delle istituzioni in quanto ci si aspetta che , per un’ iniziativa tesa a unire la valle, le varie associazioni legate al territorio, enti privati e pubblici siano generosi per la realizzazione dell’opera. I promotori di tale iniziativa, all’ inaugurazione che avverrà  celebrando una Santa Messa  sul  Cucchero con la benedizione del campanile , fissare un giorno preciso chiamato “FESTA DEI CAMPANILI” in cui annualmente la popolazione dei nove paesi si radunerà sul Cucchero per assistere alla S. Messa  che sarà celebrata ogni anno da uno dei nove paesi a festeggiare cosi questa ricorrenza. Chiunque voglia avere maggiori informazioni  si rivolga a :
 Mauro Zamarioni Tel.0187 436047  Cell. 347-5909131   per informazione dell’ iniziativa.
 Fabio Bagatta Cell. 328-8849830  E. Mail  fabiobagatta@libero.it   come  responsabile dei lavori.

Nessun commento:

Posta un commento