SINGOLARE INIZIATIVA
A GRAVAGNA S. ROCCO
Si
dice spesso che i nostri paesi si stanno spopolando e che stanno morendo.
Purtroppo ciò è vero anche se però bisogna dire che la popolazione
si riduce di anno in anno, ma è ancora ricca di iniziative che stanno a
dimostrare la volontà di lasciare in vari modi un segno della propria storia.
Camminando soprattutto alla domenica mattina
per i nostri monti si sentono in varie ore il suono delle campane che
con i loro inconfondibili rintocchi
contraddistinguono i vari paesi della nostra valle: alcune dal suono
grave o chiaro o acuto o profondo o rauco o argentino o metallico o
dolce, ma riconosci sempre le campane del campanile dei vari paesi. Ora alcuni amici di Gravagna
S. Rocco hanno avuto la bella idea di
lasciare sui nostri monti un segno che unisca e che non divida. E’ vero che
questo è il momento del campanilismo e per un eccessivo amore del proprio paese,
religione o idea si compiono gesti efferati o cruenti ma è anche vero che più
che mai, ognuno di noi in questo momento della storia deve essere
orgoglioso della propria identità. Dal monte Cucchero, dove è il passaggio di tanti pellegrini della
via Francigena, oltre che ad un’ ampio e meraviglioso panorama, si odono con
molta chiarezza i rintocchi delle campane di nove campanili, ed è intenzione di questi amici costruire su
questo monte un campanile che sia il segno dell’unione dei campanili di La Cisa - Gravagna S. Rocco - Gravagna S.Bartolomeo – Pracchiola –
Casalina - Cavezzana D’Antena – Cargalla - Succisa - Montelungo. E’ vero, forse avrebbero potuto pensare ad un cippo, ad
una croce, ad una Madonna, ma bisogna riconoscere che i nostri paesi sono nati
attorno a una chiesa caratterizzati dal
suo campanile e dalle proprie campane
che fanno parte della storia e della vita di ognuno di noi e di ogni paese
della valle. Il campanile in pietra arenaria, alto circa quattro metri,
riprodurrà in scala il campanile di Gravagna
S. Rocco, e avrà alla base nove pietre su cui saranno scolpiti in rilievo i nomi dei
nove paesi. Il campanile sarà illuminato durante la notte da un sistema di illuminazione in modo che
sia visibile da tutti i paesi e, inoltre, il giorno della festività del Santo
Patrono di ogni paese farà sentire il
suono delle campane del paese festeggiato. Sino ad ora sono state ottenute
tutte le autorizzazioni sia da parte del proprietario del terreno che da parte
del Comune. Ora non rimane altro che iniziare .Si deve solo confidare nel buon
cuore della gente e delle istituzioni: della gente perché serve l’ aiuto di
tutti coloro che condividono questa proposta e delle istituzioni in quanto ci
si aspetta che , per un’ iniziativa tesa a unire la valle, le varie
associazioni legate al territorio, enti privati e pubblici siano generosi per
la realizzazione dell’opera. I promotori di tale iniziativa, all’ inaugurazione
che avverrà celebrando una Santa
Messa sul Cucchero con la benedizione del campanile ,
fissare un giorno preciso chiamato “FESTA DEI CAMPANILI” in cui annualmente la
popolazione dei nove paesi si radunerà sul Cucchero per assistere alla S.
Messa che sarà celebrata ogni anno da
uno dei nove paesi a festeggiare cosi questa ricorrenza. Chiunque voglia avere
maggiori informazioni si rivolga a :
Mauro Zamarioni Tel.0187 436047 Cell. 347-5909131 per
informazione dell’ iniziativa.
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