L' inverno, anche se non particolarmente rigido, è comunque lungo e necessita di rimpiazzare continuamente il combustibile per riscaldare la casa. Noi abbiamo un patrimonio forestale di prim' ordine, lasciato in questi ultimi tempi largamente inutilizzato. Una vera ricchezza multiuso che è stata fonte di lavoro e di guadagno ha dovuto cedere il passo ad altri combustibili: gasolio, gas e pellet prodotto perlopiù all' estero. Anche nei nostri paesi questo " progresso" è avanzato passo dopo passo, a discapito dell' economia locale, dell' occupazione e della stabilità idrogeologica. Il rinnovamento razionale ringiovanisce il bosco e il sottobosco e consolida il terreno, lo dovrebbero sapere tutti.
Ora un nuovo interesse per il legname, sia da lavoro che da riscaldamento sta tornando, anche se molti, forse per convenienza, forse per attaccamento storico-affettivo, non vi hanno mai rinunciato.
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