Mi sono recato su per i monti, ma non lontano dal paese, per vedere dove si possano più convenientemente collocare i cartelli con il nome delle varie località i cui toponimi sono riportati sulle carte turistiche della Coop Giogallo, quando dopo due lampi accompagnati dai tuoni nella zona del Pisciatore è venuto giù un acquazzone che non vi dico. Volevo dare un' occhiata anche a qualche "bolata" di funghi tanto per rendermi conto più o meno dei tempi di nascita e, invece, sono tornato rapidamente alla jeep e me la sono data "a ruote" verso casa.
grande gino.la semplicità nei tuoi racconti è senza dubbio straordinaria.io che amo quei luoghi non da tanto,ma li tengo nel cuore ed in buona parte è dovuto da te,dai tuoi racconti,di ieri,di oggi,del domani e sicuro per l'amore della vita di un tempo e per i nostri predicessori che senza loro sicuramente noi non saremo qui a parlarne!!! per quella tua pazienza giornaliera nel raccontarci gli eventi giornalieri della natura e delle persone!!per tutto questo ti dico grazie e a presto by bruno da livorno
RispondiEliminaCaro Gino che nostalgia, mi manca il profumo dell'erba mista a menta appena tagliata, il canto degli uccellini, le 4 chiacchiere scambiate con l'amica Tina, insomma mi manca tutto.
RispondiEliminaAbbiamo quasi finito di aiutare il nostro ragazzo a lasciare la nosta casa
Felici e nello stesso tempo un po tristi ci mancherá tantissimo........
Ci vediamo presto, un abbraccio con tanto affetto a tutti. (Lina e Mauro)
Ciao Gino,manca molto anche a me il profuma dei boschi
RispondiEliminadi succisa,eanche voglia di vederti,caro amico Gino,un saluto
anche a Benito e Mattia,a presto,
Antonio