Anche oggi, tanto per non cambiare (o, se volete, cambiare di poco) mi sono ritrovato a bagnomaria. Con il tempo che pareva girato al sereno variabile abbiamo pensato bene (abbiamo pensato perché non ero solo) di andare sui nostri monti a caricare un trattore di legna, il principale e prezioso combustibile del nostro territorio. Neanche a farlo apposta un temporale ha voluto darci la sua benedizione, ormai, purtroppo quotidiana, o quasi. Come potete immaginare, il risultato è stato di ritrovarci tutti a bagnomaria. Per fortuna, subito dopo esserci cambiati è arrivata mia cugina Tina, una grande specialista di piatti d' una volta, con l' erbadela di cui vi mostro gli ultimi pezzi che ho fatto appena in tempo a fotografare. Squisita!!!
Posso citare soltanto due degli ingredienti principali: le cipolle dolci e la farina gialla. Ciao ... ciao.
Ma non puoi lasciarci così!
RispondiEliminaVogliamo la ricetta!
Mi sbaglio o è uguale alla "barbotta" di treschietto?
RispondiEliminaCiao
Gianni
http://it.wikibooks.org/wiki/Libro_di_cucina/Ricette/Barbotta
RispondiEliminaCiao
Gianni
Così sembrerebbe.
EliminaAnche se mi sembra di vedere dei pezzetti verdi non meglio identificati.
Richiesti a mia cugina Tina gli ingredienti, mi ha dato 'i fontamentali' che sono: farina di granturco, cipolle dolci della Lunigiana in erba, ricotta di Succisa, formaggio grattugiato (secondo la tradizione classica misto di mucca e pecora, ma va bene anche il parmigiano), olio d' oliva nostrano e un po' di latte per rendere il tutto più morbido e gradevole al palato. Mi ha dato le quantità a volume e non a peso. E proprio qui sta la ricetta personalizzata ...
RispondiEliminaCiao, cari amici.
Ah.. quindi le parri verdi che si vedono dovrebbero esere le cipolle in erba.
RispondiEliminaGrazie.