Sono sempre di meno le comunità dei paesi appenninici che seguono le tradizioni più antiche, comprese quelle di Carnevale. Tra le varie ragioni si possono evidenziare: lo spopolamento, purtroppo inarrestabile; una limitata presenza demografica giovanile; un fisiologico, ma non opportuno, disinteresse per il passato e la sua memoria; l'avvento di nuove mode.
Eppure in qualche centro montano la tradizione regge ancora e si ripropone con il contributo dei vecchi e dei giovani. E' il caso di Succisa, dove si stanno accumulando materiali boschivi per preparare il falò di martedì prossimo, cui seguirà la tortellata in compagnia: con vecchi, anziani, giovani e bambini. Tutti insieme in allegria.
Nessun commento:
Posta un commento