Un massiccio attacco ai castagni da parte del cinipide galligeno si sta prospettando sul nostro territorio. Le piante, già terribilmente ferite l'anno precedente, probabilmente non ce la faranno a reggere la nuova infestazione ancora più diffusa. Così, sommando al danno naturale tutta la serie di nuove imposizioni fiscali, la già magra economia integrata dei nostri paesi sarà non in ginocchio, ma completamente a gambe all'aria.
Non so se lei è parente del giornalista Mattia Monacchia, ma se lo è la prego di salutarmelo tanto. Non sono più riuscita a rintracciarlo, ma è una persona davvero gentile e squisita. Valentina
RispondiEliminaEssendo il padre di Mattia glielo saluterò volentieri.
RispondiEliminaSulle montagne massesi ci sono zone nella stessa condizione. La scorsa settimana mi sono fatto un giro a Rocca Sigillina (Comune di Filattiera)..... alcune zone, specie quelle più alte, sono devastate e i castagni sono seccati.
RispondiEliminaCiao
Gianni
sai come dicono dalle mie parti,agli zoppi sempre pedate non vada cosi sulle gambe!! Speriamo per i castagni e i suoi abitanti ciao gino by bruno
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