Col ritorno del bel tempo anche i nostri monti e i campi si rianimano di suoni, di voci e di rumori, in particolare delle motoseghe e dei trattori. Occorre rimpiazzare la legna che si è bruciata in abbondanza nalle giornate e nelle notti gelide. Nonostante i primi canti della cinciallegra e del merlo che annunciano generalmente l'arrivo della primavera, tutti sanno che l'inverno non è ancora passato. Allora è meglio tenere
"il ciocco più grosso per maggio. Essere previdenti è una necessità", come dicevano saggiamente i nostri vecchi.
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