giovedì 31 maggio 2012

La solidarietà

La solidarietà "è una corda lunga che sostiene chi ha la sventura di precipitare in un crepaccio". Questa è l'espressione usata da un amico amante della montagna a proposito dei terremoti in Emilia Romagna.
 "La solidarietà, o fratellanza, non può togliere il dolore o lo sgomento ... o la paura; dà un minimo sollievo all'angoscia  di chi può rimanere solo o sentirsi abbandonato. La solidarietà, anche nelle forme più semplici, dev'essere vissuta e donata. Essa è il lievito della speranza nel futuro".

mercoledì 30 maggio 2012

Il mutuo soccorso

Nei momenti difficili per le singole persone, per le famiglie ... per le aziende l'intervento di aiuto nell'immediato col  sostegno materiale, psicologico, etico-morale è sicuramente quello più concreto e visibile. Quello a medio e lungo termine, seppure importantissimo per la speranza e un nuovo avvio, si rivela assai più aleatorio.
Ad esempio: dopo l'alluvione del 25 ottobre in Lunigiana sono ancora tantissimi, per non dire quasi tutti, che aspettano l' aiuto economico,promesso (per chi ha subito enormi danni), o dovuto (alle imprese chiamate a riordinare i fiumi), tanto che ancora pare tra i regali della befana.
La forza delle società di mutuo soccorso nella Nostra Terra è riconoscibile ancor oggi dal persevarare di alcune tradizioni fra gli anziani. A un malato, o infortunato (ma prima anche a chi rimaneva senza lavoro) si portavano in dono farina, zucchero, olio e vino ... o si lavorava gratis a ricostruire la casa danneggiata dal terremoto a prescindere dall'intermediazione dello stato. I risultati c'erano ... e si ringraziavano pure Nostro Signore, la Madonna e i Santi. Ora si aspetta ... si aspetta ... e nel frattempo c'è pure chi ci specula.

martedì 29 maggio 2012

Un'altra scossa

Una nuova scossa di terremoto, qualche minuto fa, ha fatto oscillare per un pò tutti i lampadari di casa. Quella di questa mattina è stata percepita, seppure in modo difforme, in tutto il nostro Appennino. A Pontremoli e Borgotaro le scuole sono state evacuate, ma dopo una rapida verifica si è avuto il rientro.
Al Passo del Bratello, sulla cui strada stavo transitando in macchina, è stata sentita abbastanza forte.
Ciao

domenica 27 maggio 2012

Vallicisa - Fossone

Vallicisa e Fossone hanno disputato la penultima partita del campionato di terza categoria nel campo sportivo di Succisa Pollina. La bella partita tra le due squadre ai vertici della classifica si è chiusa con il risultato di 3 a 2 per i padroni di casa.
Al termine  i dirigenti, alcuni giocatori e tifosi fedeli si sono fermati per gustare la squisita porchetta preparata da Giancarlo.


 Parte della tifoseria

sabato 26 maggio 2012

Dopo una settimana

A una settimana dal tragico e criminale evento che ha colpito Melissa e altre giovani studentesse di Brindisi, nella speranza che la giustizia punisca i responsabili, mi permetto di mettere sul blog uno sfogo ( una poesia?) di quei giorni.

Follia

Il mondo è impazzito
col male che entra
in ogni cosa
fin dentro
l’essenza vitale
a portare la morte.

Anche il dolore
soccombe
all’offesa innocente
di giovani fiori;
e il pianto
impotente dei cari
o la rabbia del cuore
pervade la gente.

A noi
da sempre legati
a quel filo scolare
solo il silenzio
e la  muta preghiera
rimane.

Maggio 2012
 

venerdì 25 maggio 2012

Voci

Dopo una giornata piuttosto impegnativa, a un'ora un pò tarda, voglio riferire di voci tutte da verificare, che l'antagonista del cinipide galligeno, "lanciato" in diverse località a difesa del castagno stia provocando seri danni ai faggeti. Sono voci che si stanno diffondendo e di cui sarebbe opportuno avere un minimo di veridicità. Se sapete qualcosa di più ..., in attesa di controlli più certi, non tiratevi indietro.

giovedì 24 maggio 2012

Interrogativi

Il terremoto che ha colpito molti illustri paesi dell' Emilia Romagna, così come altri che hanno devastato tante Regioni o Nazioni del mondo, fanno sorgere in molte persone riflessioni antiche sul tempo e il suo rapporto con l'umanità. Le opere d'arte, che danno l'idea della storia e della civiltà degli uomini nei secoli o nei millenni trascorsi, quando vengono distrutte lasciano un profondo senso di vuoto; come quando muore un vecchio ... e con lui un punto certo di riferimento che se ne va.
Veder crollare chiese, palazzi, torri e campanili è come perdere qualcosa di noi stessi, e pone sempre diversi interrogativi: esistenziale (quanto può durare la vita di ciascun uomo?); storico (quanti secoli è durato il monumento?); futuro (quanto dureranno le opere di oggi ... resisteranno così tanto?".