Un copione visto da me personalmente, ma credo da tutti coloro che abitualmente o anche saltuariamente attraversano o hanno attraversato il Passo della Cisa è quello di trovare condizioni climatiche "di frattura" che si ripetono e probabilmente si sono registrate nel corso dei secoli, per non dire dei millenni. Oggi, ad esempio, pioggia non forte e nebbia a tratti anche molto fitta riguardavano il versante lunigianese dal Ponte di Fusone (appena superata la cantoniera di Montelungo) fino alla Fontana degli Asini (a poche centinaia di metri dal Passo nel versante parmense), vento forte e sprazzi di sereno riguardavano quest' ultimo versante fino a Calestano.
Un copione che potremmo definire consueto.
La stessa cosa non vale per ciò che riguarda l' opera dell' uomo. Ricordate i vasti campi di grano (magari in questo periodo ricoperti di neve) che si estendevano dal Tugo di Berceto al Fugazzolo, a Casaselvatica, a Ravarano fino a Calestano e oltre? Se li aveste cercati oggi (quando ho attraversato quella zona), non ne avreste visto neppure uno ... E, badate, che di neve non c'era neppure l' ombra.
domenica 10 gennaio 2016
venerdì 8 gennaio 2016
La montagna riprende ...
La montagna riprende a muoversi, per fortuna non in senso geologico, ma figurato. Diverse iniziative stanno prendendo luce e le speranze sono quelle di una possibile realizzazione nel corso del nuovo anno. Il "Monumento del campanile" sul Cucchero, il progetto di "Restauro del corso interno alla Colla", la messa in opera della "Variante francigena Montelungo-Succisa-Mignegno", la messa in campo di qualche "Progetto PSR" sono nuovi stimoli a un minimo di fiducia nel futuro del nostro Appennino.
giovedì 7 gennaio 2016
C'era un ...
C'era un vecchio amico che quando lo incontravo e gli domandavo se ci fossero novità interessanti da conoscere mi rispondeva con la consueta frase: "Siamo nel solito pianello ... e non chiedermi se è quello più alto ... o quell' altro più basso". Se gli chiedevo di essere un po' meno laconico e di spiegarsi meglio aggiungeva: "Vuoi che ti dica se l' acqua va in discesa ... o va in salita? Dai, via, lo capisci anche da solo e non c' è bisogno che qualche asino infurbito te lo venga a dire nell' orecchio o in televisione! Hai capito?".
Ma quelli erano altri tempi, quando molti comunicavano "per sentenze o per proverbi" che si potevano decifrare. Adesso tutti rigirano la solita frittata, ma vogliono far credere che le uova, se ci sono, piovono da chissà quale pianeta o magari li porta la Befana ... e la solita padella di ferro stagnato è diventata di oro colato.
Ma quelli erano altri tempi, quando molti comunicavano "per sentenze o per proverbi" che si potevano decifrare. Adesso tutti rigirano la solita frittata, ma vogliono far credere che le uova, se ci sono, piovono da chissà quale pianeta o magari li porta la Befana ... e la solita padella di ferro stagnato è diventata di oro colato.
mercoledì 6 gennaio 2016
La Befana ...
La Befana ... è arrivata? I bambini questa mattina hanno detto di sì, ma anche qualche anziano che, incontrato stamattina dopo la Messa, mi ha riferito di avere ricevuto anche lui un "piccolo dono dalla sua Befana" ... senza specificare più dettagliatamente i connotati della Befana.
Bene, pochè "l' Epifania tutte le feste le porta via" e, come recita un antico detto appenninico " a Natale la zampa d' un gallo, a Pasquetta (oggi) una mezz' oretta, a Sant' Antonio un' ora buona" alludendo alla durata del giorno, ritengo di suggerire a tutti ottimismo e tanta voglia di fare qualcosa d' antico e di nuovo in questo 2016 che sta avanzando.
Buon lavoro, cari amici del blog!
Bene, pochè "l' Epifania tutte le feste le porta via" e, come recita un antico detto appenninico " a Natale la zampa d' un gallo, a Pasquetta (oggi) una mezz' oretta, a Sant' Antonio un' ora buona" alludendo alla durata del giorno, ritengo di suggerire a tutti ottimismo e tanta voglia di fare qualcosa d' antico e di nuovo in questo 2016 che sta avanzando.
Buon lavoro, cari amici del blog!
lunedì 4 gennaio 2016
Più o meno
Più o meno l' andamento odierno del tempo è rimasto il solito: cielo imbronciato, assenza di vento, temperatura mite. Alcuni scommettono che cambierà e presto vedremo neve abbondante, freddo pungente, gelate notturne e anche diurne. Altri sono"quasi sicuri" che l' andazzo non cambierà; altri ancora che "sarà quello che Dio vorrà".
sabato 2 gennaio 2016
La pioggia
E' arrivata la tanto sospirata pioggia ... e l' acqua è tornata a scorrere in fossi e ruscelli. La nebbia fitta che ha ricoperto e ancora ricopre vette e crinali non ci consente di dire se è caduta anche la neve e quanta. E' certo, invece, che in parte del versante bercetese la galaverna (vetroghiaccio) la fa da padrona.
venerdì 1 gennaio 2016
Il Capodanno
Anche nei paesini più sperduti dove ancora vivono persone coraggiose l' arrivo del nuovo anno è stato festeggiato con nuovi propositi, tante speranze, brindisi e anche fuochi d' artificio.
Nel nostro Appennino molta gente si è ritrovata in compagnia con parenti e amici in casa, altri in ristoranti del posto o poco lontani.
Le immagini che seguono si riferiscono alla Trattoria Ferrari di Succisa.
Nel nostro Appennino molta gente si è ritrovata in compagnia con parenti e amici in casa, altri in ristoranti del posto o poco lontani.
Le immagini che seguono si riferiscono alla Trattoria Ferrari di Succisa.
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