"Ci sono annate e ... annate. L' uomo ci mette di suo e ... la natura pure, con il suo intervento determinante e tantissime variabili, perlopiù difficili da calcolare.
Solo i presuntosi, per non dire i superbi, possono dire di avere in mano le chiavi per modificare a proprio piacimento gli eventi, salvo poi giustificarsi con i vari "si però, ma se... etc, etc".
"A noi rimane il compito di prendere atto delle cose, cercare di capire, eventualmente sperimentare e intervenire in qualche modo per prevenire e migliorare la condizione umana".
"Se l' opera dell' uomo e la natura viaggiano in sintonia c' è molto da sperare in grandi risultati, se vengono a trovarsi in qualche modo in conflitto, bene che vada sono guai".
Se volete non prendete sul serio quanto detto sopra, scaturito da uno scambio di "vedute" manifestate tra cercatori di funghi e raccoglitori di castagne in prossimità di una specie di costone che sovrasta una buona porzione del nostro territorio. (Non avendo con me la macchina fotografica non ho potuto documentare in diretta l' incontro)
La foto che segue l' ho fatta a casa quando ci sono tornato.
Questo è un fungo pregiato, chiamato volgarmente grifo o cavazza, squisito sott' olio. Massimo è il fortunato cercatore che l' ha diviso a metà con un amico. Le foto mostrano la sua metà del peso di 2,7 kg.
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