Qualcuno dà la colpa a questo gennaio particolarmente umido e piovoso, qualcun altro all' influenza che ha vinto anche le resistenze del vaccino, qualcun altro più semplicemente all' età e alle regole naturali dell' esistenza. Fatto è che in pochi giorni il nostro Appennino sta perdendo pezzi di storia. Persone che hanno vissuto momenti anche drammatici della vita (vedi la seconda guerra mondiale) e che ci hanno raccontato molto della nostra civiltà rurale, in quest giorni ci hanno lasciato per più sereni lidi. Dietro di loro non ci sarà il vuoto, perché ci hanno lasciato tanti mega byte in memoria.
Stasera voglio ricordare "Ligio", "Vito" e "Marino" ... e con loro un importante pezzo del nostro passato.
bravo Gino,ciao Giusy.
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