Poche e brevi notizie quelle di questa sera, anche perché ho qualche difficoltà di connessione.
- Alle ore 10 di stamattina gli ambulanti del mercato cittadino del mercoledì avevano quasi esaurito le scorte dei fiori. Chi è arrivato in quei minuti si è dovuto accontentare di quello che c' era o attendre la promessa che ne sarebbero arrivati altri più belli di quelli di prima.
- I cacciatori di cinghiali delle nostre valli e dei nostri monti stanno ritrovando il gusto della caccia sportiva. Molti i passi, pochissimi i capi abbattuti, solo grossi maschi e nessuna femmina con o senza prole.
Dove sono andati a finire?
Nei centri abitati o nelle fauci dei lupi?
Io, che non sono mai stato e non sono cacciatore, chiedo agli interessati qualche delucidazione.
- Di funghi ancora ce ne sono: tutto sta trovarli e accontentarsi.
Ciao a tutti e ...a domani.
mercoledì 30 ottobre 2013
martedì 29 ottobre 2013
Il nuovo orario
Il nuovo orario, col buio che scende assai presto, porta noi appenninici a rimodulare i tempi della giornata, soprattutto la sera. Abituati a trascorrere tanto tempo fuori, indaffarati in qualche lavoro che non manca mai per chi ne ha voglia, ci ritroviamo ad essere molto più presenti tra le mura casalinghe. Chi a casa propria, chi, soprattutto gli anziani, nel bar a fare una partita alle carte o a parlare di cose del paese o "nazionali".
I pochi locali pubblici che sono sopravvissuti nei nostri paesi meriterebbero ampi riconoscimenti soltanto per l' importante servizio sociale che svolgono: tenere insieme persone che altrimenti andrebbero incontro a una qualche forma di isolamento. In questo modo i paesi delle nostre colline e dei nostri monti sembrano essere ancora vitali ... e quel locale viene quasi ad essere un piccolo Senato dove si possono imparare tante cose sagge.
I pochi locali pubblici che sono sopravvissuti nei nostri paesi meriterebbero ampi riconoscimenti soltanto per l' importante servizio sociale che svolgono: tenere insieme persone che altrimenti andrebbero incontro a una qualche forma di isolamento. In questo modo i paesi delle nostre colline e dei nostri monti sembrano essere ancora vitali ... e quel locale viene quasi ad essere un piccolo Senato dove si possono imparare tante cose sagge.
lunedì 28 ottobre 2013
Fuga nel bosco
Dopo un susseguirsi di fatti, in parte previsti e in parte no, ho approfittato di un po' di tempo libero per fare una fuga nel bosco. Poco più di un ora, ma quel tanto che basta per rigenerare tante energie e freschezza mentale. Una macchina fotografica è, poi, lo strumento migliore per fermarsi, guardare, osservare, rimettersi in armonia con la natura e renderne partecipi anche gli altri. In questo caso voi, cari amici che seguite le cronache di questo blog e di cui vi ringrazio.
La didela ... occhio!
Funghi del periodo.
Una bella sorpresa. Consideratelo già dorato e fritto.
Alla fine ...
Manutenzione e rinnovamento, necessità primarie.
sabato 26 ottobre 2013
Anche oggi
Anche oggi sono stati molti i visitatori dei nostri monti. La giornata complessivamente bella per le temperature gradevoli e la presenza del sole ha favorito le escursioni nei boschi sempre più colorati e ricchi di una molteplicità indescrivibile di funghi. In forte calo i porcini, ma tantissime le specie e varietà in grado di incuriosire i micologi e gli appassionati più incalliti.
Da parte mia mi sono concesso un po' di riposo tra ricerche storico-topografiche e ... tante chiacchiere con gli amici.
Buona domenica a tutti e soprattutto ai tifosi delle loro squadre calcistiche.
Da parte mia mi sono concesso un po' di riposo tra ricerche storico-topografiche e ... tante chiacchiere con gli amici.
Buona domenica a tutti e soprattutto ai tifosi delle loro squadre calcistiche.
venerdì 25 ottobre 2013
Voglio ringraziare
Voglio ringraziare attraverso questo post l' amico carissimo Luigi per ciò che sta facendo con grande professionalità e passione sulla cartografia che riguarda la parte d' Appennino che fa riferimento al Monte Giogallo. Una cosa meravigliosa ai miei occhi ... e sicuramente di grande utilità per tutti coloro che nutrono amore e interesse per il nostro territorio.
Ovviamente c' è ancora molto da dettagliare ... Lì anch' io e altri potremo dare il nostro contributo. Ma qualcosa di veramente innovativo si sta costruendo con una personale soddisfazione intima che non posso nascondere.
Intanto vi mostro alcune foto del mattino.
Ovviamente c' è ancora molto da dettagliare ... Lì anch' io e altri potremo dare il nostro contributo. Ma qualcosa di veramente innovativo si sta costruendo con una personale soddisfazione intima che non posso nascondere.
Intanto vi mostro alcune foto del mattino.
I fusici
Amanita muscaria (sopra) e amanita verna (sotto), pericolosissimi e assolutamente da evitare.
giovedì 24 ottobre 2013
Ottobre montano
Chi frequenta il nostro Appennino in questo periodo non solo ha la possibilità, tempo permettendo, di mirare gli infiniti colori di cui la natura si sta colorando, ma di osservare e raccogliere frutti che la terra è ancora in grado di donarci.
Le cosiddette trombette da morto
mercoledì 23 ottobre 2013
All' insegna del maltempo
La giornata di oggi sta trascorrendo all' insegna del maltempo, anche se finora non c' è stata alcuna situazione di particolare rilevanza come annunciato in precedenza nelle previsioni meteo e di conseguenza assai temuto. Questi, infatti, sono i giorni che riportano la memoria alla drammatica alluvione del 2011.
Nebbia fittissima sopra i settecento metri e pioggia a intermittenza nella parte più bassa hanno caratterizzato lo scorrere del tempo. Ora piove e tira un vento forte (il marinaccio) che promette poco di buono.
La battuta di caccia in calendario per oggi era già stata prudentemente spostata a domani.
Nebbia fittissima sopra i settecento metri e pioggia a intermittenza nella parte più bassa hanno caratterizzato lo scorrere del tempo. Ora piove e tira un vento forte (il marinaccio) che promette poco di buono.
La battuta di caccia in calendario per oggi era già stata prudentemente spostata a domani.
martedì 22 ottobre 2013
La manutenzione ...
Della manutenzione del territorio si parla soltanto quando gli eventi naturali e le dure conseguenze, talora tragiche, la rendono evidente agli occhi di tutti e necessaria. Eppure, passata l' onda emotiva, si torna alle solite chiacchiere (di palazzo, d'ufficio o di salotto) e tutto rimane come prima. Anzi, peggio, perchè la natura inesorabilmente segue il suo corso.
L' indifferenza, l' ignoranza delle problematiche, la mancanza di sensibilità e lungimiranza, i progetti rivolti al guadagno contingente, la stupidità e la presunzione dei "novelli sapienti" sono all' origine dei molti guasti che sempre più spesso colpiscono il territorio ... e che molti pagano caramente.
Le opere costruite a difesa del suolo nei secoli dall' uomo, e ancora le più solide, sono abbandonate a se stesse.Tante cose si sono fatte per spopolare i nostri monti e le nostre campagne, nulla per promuovere un minimo di attività reddituale per chi ha avuto il coraggio di non emigrare e di restarvi.
Oggi come oggi che speranza si può ancora avere!
L' indifferenza, l' ignoranza delle problematiche, la mancanza di sensibilità e lungimiranza, i progetti rivolti al guadagno contingente, la stupidità e la presunzione dei "novelli sapienti" sono all' origine dei molti guasti che sempre più spesso colpiscono il territorio ... e che molti pagano caramente.
Le opere costruite a difesa del suolo nei secoli dall' uomo, e ancora le più solide, sono abbandonate a se stesse.Tante cose si sono fatte per spopolare i nostri monti e le nostre campagne, nulla per promuovere un minimo di attività reddituale per chi ha avuto il coraggio di non emigrare e di restarvi.
Oggi come oggi che speranza si può ancora avere!
lunedì 21 ottobre 2013
Circondati da lampi ...
Circondati da lampi e tuoni, ma salvi da rovesci e acquazzoni. E' il bollettino meteo in diretta di questa parte del nostro Appennino, che per il momento potremmo considerare un' isola. Pare quasi che questa volta il crinale dal Borgallo all' Orsaro abbia fatto da santo protettore. Anche adesso chiarori e rombi passano oltre, sia verso la pianura sia verso il mare.
Meno protetti siamo invece dai lupi, che, organizzati in branchi sempre più numerosi, attaccano con gravissimi danni ogni sorta di animali, sempre più in prossimità dei nostri paesi.
Meno protetti siamo invece dai lupi, che, organizzati in branchi sempre più numerosi, attaccano con gravissimi danni ogni sorta di animali, sempre più in prossimità dei nostri paesi.
domenica 20 ottobre 2013
Vallicisa - Unione Montignoso 3 a 0
Allo stadio "Lunezia" di Pontremoli il Vallicisa si è imposto sull' Unione Montignoso per 3 a 0. Un risultato inseguito dai padroni di casa che finalmente pare abbiano trovato la giusta marcia per affrontare la prima categoria con una squadra molto rinnovata e con grandi talenti da amalgamare. Dopo un rigore parato il Vallicisa ha tratto vantaggio dall' espulsione del portiere del Montignoso avvenuta a seguito di una ingenuità di gioco. Hanno concluso in rete Polesi, Martini e Sergiampietri.
Il terreno di gioco era allentato per una leggera pioggia che mentre scrivo sta aumentando notevolmente di intensità.
Ora sta diluviando. Ciao ... ciao.
Il terreno di gioco era allentato per una leggera pioggia che mentre scrivo sta aumentando notevolmente di intensità.
Ora sta diluviando. Ciao ... ciao.
Il meglio della tifoseria del Vallicisa
venerdì 18 ottobre 2013
Foto del giorno
Non faccio commenti alle foto del giorno che sto postando. Se volete fateli voi.
Ma queste splendide e belle castagne non le ho raccolte io.
giovedì 17 ottobre 2013
Stranezze ...
Stranezze ... enigma ... o più semplicemente banalità?
Alcuni giorni fa il carissimo amico prof Giorgio Musetti, dicendosi molto incuriosito, mi aveva messo al corrente che mentre cercava funghi si era imbattuto in un fatto almeno apparentemente strano: poche piante erano state tagliate in una pietraia difficilmente accessibile, lontano da strade e sentieri e senza una ragione apparentemente plausibile. Questa mattina, girovagando nella stessa area, mi ci sono imbattuto anch' io con la medesima curiosità e avendo con me la digitale ho fatto diverse foto di quel luogo ... ma anche molte altre.
Alcuni giorni fa il carissimo amico prof Giorgio Musetti, dicendosi molto incuriosito, mi aveva messo al corrente che mentre cercava funghi si era imbattuto in un fatto almeno apparentemente strano: poche piante erano state tagliate in una pietraia difficilmente accessibile, lontano da strade e sentieri e senza una ragione apparentemente plausibile. Questa mattina, girovagando nella stessa area, mi ci sono imbattuto anch' io con la medesima curiosità e avendo con me la digitale ho fatto diverse foto di quel luogo ... ma anche molte altre.
L' antico tracciato della strada del Giogallo.
"La faza", antico esemplare di faggio.
"Al fargnële", grandi produttrici di boletus rufus (turèi).
Guardando le Alpi Apuane.
mercoledì 16 ottobre 2013
Una giornata di lavoro ...
Quella di oggi è stata una giornata dedicata interamente alla svinatura. Fino ad alcuni anni fa assai comune in tutte le famiglie del nostro territorio, ora è rimasta un' opera di pochi. E non perché non si nutrano più interessi per l' enologia o siano diventati tutti astemi. Anzi. Solo che si preferisce parlarne e berne a tavolino, magari in compagnia, piuttosto che dedicarvi il tempo necessario e ... la fatica. E' vero anche che la presenza di animali selvatici che sono ghiotti d'uva ha limitato enormemente la viticoltura restringendola ai campi prossimi alle case e, quindi, appena più difendibili.
Ma chi ancora fa questo lavoro, seppure in forma dilettantistica, non nasconde una sua intima soddisfazione.
Domani non so se andrò in città o salirò ancora sui monti. Deciderò al risveglio la mattina. Ciao
Ma chi ancora fa questo lavoro, seppure in forma dilettantistica, non nasconde una sua intima soddisfazione.
Domani non so se andrò in città o salirò ancora sui monti. Deciderò al risveglio la mattina. Ciao
martedì 15 ottobre 2013
I monti per noi ...
I monti per alcuni di noi non sono soltanto terra di ricerca micologica, ma anche fonte di conoscenze geo-topografiche e di storia rurale.
Termini di confine e di rilevanza geodetica.
Noi li chiamiamo "FRON". Occhio!
lunedì 14 ottobre 2013
Cose di montagna
I cacciatori dei nostri monti stanno prendendo atto che le battute al cinghiale danno risultati davvero irrilevanti. Pare che quest'anno molte cose abbiano giocato a sfavore della presenza degli ungulati solitamente numerosa nei nostri boschi. In particolare vengono evidenziate come cause la carenza di castagne nel periodo invernale, la penuria di frutti nella tarda primavera e, soprattutto, la presenza dei lupi, sempre più abbondanti. Proprio questi ultimi risultano essere responsabili di attacchi distruttivi contro greggi e altri animali.
I bovini allo stato brado hanno messo in atto delle vere e proprie strategie difensive del branco. Mi è già capitato due volte di vedere all' imbrunire una mandria sui prati del Giogallo schierata con la mucche in cerchio all' esterno, i vitelli all' interno in retrovia e il toro al centro a controllare. Mi è parso un esercito in un accampamento da non permettersi di sfidare.
Chi invece è stato attaccato impunemente da una vespa (di quelle cattive ... o un calabrone) è stato il sottoscritto questa sera quando portava il fieno ai suoi animali. Punto nella falange del pollice sinistro a seguito di un attacco preciso e calcolato, ho visto la mano crescere a vista d' occhio come se avessi messo un guantone da pugile o l' avessi inserita in un palloncino gonfiabile, nonostante l' ammoniaca e una pomata contro la puntura degli insetti.
Se ne sono preoccupati vicini e famigliari, pronti a portarmi al P.S.
Ora, però, la mano e il polso stanno recuperando gradualmente le solite sembianze. Perciò, anche perché un po' più tranquillo, auguro a tutti la buonanotte.
I bovini allo stato brado hanno messo in atto delle vere e proprie strategie difensive del branco. Mi è già capitato due volte di vedere all' imbrunire una mandria sui prati del Giogallo schierata con la mucche in cerchio all' esterno, i vitelli all' interno in retrovia e il toro al centro a controllare. Mi è parso un esercito in un accampamento da non permettersi di sfidare.
Chi invece è stato attaccato impunemente da una vespa (di quelle cattive ... o un calabrone) è stato il sottoscritto questa sera quando portava il fieno ai suoi animali. Punto nella falange del pollice sinistro a seguito di un attacco preciso e calcolato, ho visto la mano crescere a vista d' occhio come se avessi messo un guantone da pugile o l' avessi inserita in un palloncino gonfiabile, nonostante l' ammoniaca e una pomata contro la puntura degli insetti.
Se ne sono preoccupati vicini e famigliari, pronti a portarmi al P.S.
Ora, però, la mano e il polso stanno recuperando gradualmente le solite sembianze. Perciò, anche perché un po' più tranquillo, auguro a tutti la buonanotte.
domenica 13 ottobre 2013
Madonna del Rosario a Succisa.
Oggi Succisa è in festa per la ricorrenza della Madonna del Rosario. Dopo la solenne funzione di questa mattina, nel pomeriggio si è onorata la Madonna con la tradizionale processione di cui vi mostro alcune immagini. Non molte le presenze alla funzione vespertina, ma i fedeli maggiormente legati alle tradizioni del nostro paese hanno voluto partecipare con l' antica devozione e tante preghiere... e anche con un po' di positiva allegria. Insomma, una festa semplice dal sapore antico.
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