La nascita dei funghi nella parte più elevata dei monti e il cambiamento improvviso del tempo con le piogge e soprattutto le fitte nebbie comportano seri rischi di perdersi, soprattutto per chi ci viene da poco e si allontana dalle strade o dalle piste forestali. E' ciò che è accaduto in questi giorni e oggi stesso. Spinti dalla passione di cercare i funghi che attirano come calamite alcuni si addentrano nelle macchie fino a ritrovarsi in canaloni o a scavalcare il crinale perdendo poi l'orientameno e la cognizione della propria posizione. I telefonini e i numeri di riferimento stampati sul permesso sono davvero utili per chiamare i soccorsi. Ma non basta, è indispensabile annotare nella propria memoria alcuni dati geo-morfologici da indicare ai soccorritori, per lo più gente molto esperta dei luoghi.
P.S. Qualora i telefonini si scaricassero o non prendessero fare ricorso al vecchio metodo: usare la voce ... urlare. Di questi tempi, con i boschi altamente trafficati, c'è sempre qualcuno abbastanza vicino per sentire.
caro amico,le due persone che si erano perse sono due amici miei giovanissimi,che hanno fatto parte della nostra protezione civile che era intervenuta a aulla sono stati soccorsi da una persona di villafranca che li ha ospitati a casa sua ,gli ha fatto cambiare gli abiti bagnati ed gli ha dato pure mangiare a casa sua ,persone eccezzionali.A nome dei miwi amici e mio personale ti dico grazie a te e a quelle persone che fanno parte della categoria buona del mondo:Ancora una volta grazie e a presto presto by bruno da livorno montenero
RispondiEliminaQualche volta accade che nella sventura si scoprono sentimenti e valori straordinari. In primo luogo la generosità e la fratellanza. Saluta quei due giovani ai quali spero di aver dato un briciolo di aiuto nella difficile circostanza in cui si sono trovati.
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