Ultimamente diverse persone, nate e residenti in varie località, soprattutto estere, hanno contattato me o Mattia per avere informazioni sui loro avi che erano nati a Succisa o in altri paesi del nostro Appennino. Tutto ciò al fine di ricostruire l' albero genealogico della famiglia, approfondire le origini e avere la possibilità di mettersi in contatto con qualche parente o anche venendo direttamente a conoscerlo di persona.
Finora, consultando l' archivio in mio possesso che consente di tornare indietro anche più di due secoli, siamo riusciti a soddisfare quasi tutte le richieste.
lunedì 27 febbraio 2017
domenica 26 febbraio 2017
Preso da tante cose
Vi confesso che in questi ultimi tempi sono stato preso da tante cose, soprattutto di tipo socio-territoriale, che mi hanno impegnato molto anche per l' artificiosità burocratica con cui ci si deve confrontare.
In questi casi io trovo il mio "varco", di memoria montaliana, ripescando il contatto diretto con la natura, in cui sono immerso e mi immergo da quando sono nato, e in spunti creativi (di cui non posso fare a meno) che mi sollecitano dal profondo a lasciarne una traccia.
Ebbene, lo dico soprattutto a tanti amici che sempre con maggiore insistenza me ne chiedono, vedrete qualcosa (di intimità quasi segreta) già assai presto ... e qualcosa, un po' più popolare, nel corso dell' estate.
Voglio rassicurare che non é uno scherzo di carnevale.
In questi casi io trovo il mio "varco", di memoria montaliana, ripescando il contatto diretto con la natura, in cui sono immerso e mi immergo da quando sono nato, e in spunti creativi (di cui non posso fare a meno) che mi sollecitano dal profondo a lasciarne una traccia.
Ebbene, lo dico soprattutto a tanti amici che sempre con maggiore insistenza me ne chiedono, vedrete qualcosa (di intimità quasi segreta) già assai presto ... e qualcosa, un po' più popolare, nel corso dell' estate.
Voglio rassicurare che non é uno scherzo di carnevale.
venerdì 24 febbraio 2017
Carnevalare ...
E' un vocabolo (forse un po' nuovo?) in sintonia con questi giorni in cui nel segno del Carnevale non sono pochi coloro che si tuffano in divertimenti, baldorie e festeggiamenti vari.
"Prendere la vita con allegria, ridendo e scherzando farà sicuramente bene alla salute, ma se si fa fatica a stare dietro ai pagamenti e c' è molta precarietà anche per mangiare ... allora c' è poco da carnevalare". Così si è espressa una persona con cui stamattina mi sono fermato a chiacchierare.
"Prendere la vita con allegria, ridendo e scherzando farà sicuramente bene alla salute, ma se si fa fatica a stare dietro ai pagamenti e c' è molta precarietà anche per mangiare ... allora c' è poco da carnevalare". Così si è espressa una persona con cui stamattina mi sono fermato a chiacchierare.
giovedì 23 febbraio 2017
Incontro ... d' Appennino
Nella serata di oggi a Pontremoli c' è stato un interessante incontro di tipo tecnico sulle problematiche agro-forestali del nostro Appennino, nel corso del quale sono state messe a confronto alcune esperienze e idee progettuali di sviluppo rurale maturate nell' area valtarese e in quella nostrana. Una cosa è apparsa evidente a tutti: che più la proprietà è estesa, più è facile accedere a finanziamenti pubblici a fondo perduto. In poche parole chi più ha, più può avere; chi meno ha ... ...
martedì 21 febbraio 2017
Cambiamenti ... di visione.
Ormai sembra chiaro che anche i proverbi legati al tempo stagionale debbano essere aggiornati. Vi sembra, ad esempio, che 'i giorni della merla' o 'i santi della neve' siano stati in linea con i detti tradizionali che li riguardano?
Quelli che da anni vivono dalle nostre parti vi diranno di no e, anzi, aggiungeranno che la loro veridicità casomai potrà essere riscontrabile in altri luoghi finora mai pensati. Difronte a questi evidenti cambiamenti c' è chi esprime la sua perplessità o preoccupazione per qualcosa che si può andare a perdere, ma c' è anche chi già immagina di adeguare le attività economiche al nuovo che avanza e si vede già le tasche piene di soldoni.
Quelli che da anni vivono dalle nostre parti vi diranno di no e, anzi, aggiungeranno che la loro veridicità casomai potrà essere riscontrabile in altri luoghi finora mai pensati. Difronte a questi evidenti cambiamenti c' è chi esprime la sua perplessità o preoccupazione per qualcosa che si può andare a perdere, ma c' è anche chi già immagina di adeguare le attività economiche al nuovo che avanza e si vede già le tasche piene di soldoni.
lunedì 20 febbraio 2017
Ricordo di un amico
E' stato l' amico più caro della mia infanzia, quasi un fratello e non poteva essere altrimenti. Abbiamo condiviso momenti di spensieratezza, di gioie e di dolori, ma anche di grandi speranze in un' epoca di dura miseria e di forte operosità. Siamo nati nel Costello, a pochi metri di distanza, abbiamo giocato tantissimo tempo con gli altri bambini e ragazzi, abbiamo portato al pascolo il branco delle pecore (secondo gli usi degli anni '50) e in qualche caso ne abbiamo combinate di cotte e di crude; ci siamo difesi e protetti a vicenda ... e giocato al pallone imitando i campioni del tempo.
Poi le vicende legate al lavoro ci hanno tenuto lontani, ma sempre pronti a ritrovarci contenti in modo spontaneo nel nostro paese in tante occasioni.
Ora Albano ci ha lasciato all' improvviso lasciando un grande vuoto in chi l' ha conosciuto.
Poi le vicende legate al lavoro ci hanno tenuto lontani, ma sempre pronti a ritrovarci contenti in modo spontaneo nel nostro paese in tante occasioni.
Ora Albano ci ha lasciato all' improvviso lasciando un grande vuoto in chi l' ha conosciuto.
domenica 19 febbraio 2017
Gran falò a Succisa
Un falò carnevalesco davvero spettacolare è stato quello che ieri sera è arso in prossimità della Colla, frazione centrale di Succisa. Non voglio peccare di partigianeria, ma ha superato sicuramente i falò pontremolesi di San Nicolò e di San Geminiano per l' altezza, per l' uniformità delle fiamme, per la durata. Insomma davvero un gran bel falò.
Il merito principale dell' allestimento va a Giordano Rapanà e a Stefano Pasquali, coadiuvati anche da altri nostri paesani. Non solo i Succisani (alcuni rientrati appositamente dalle località dove abitualmente risiedono), ma anche altri dei paesi vicini e della città hanno contornato la pira.
L' evento si è concluso in allegria da parte di molti dei presenti nella Pizzeria Il TESTO, che ha fatto il pienone.
Il merito principale dell' allestimento va a Giordano Rapanà e a Stefano Pasquali, coadiuvati anche da altri nostri paesani. Non solo i Succisani (alcuni rientrati appositamente dalle località dove abitualmente risiedono), ma anche altri dei paesi vicini e della città hanno contornato la pira.
L' evento si è concluso in allegria da parte di molti dei presenti nella Pizzeria Il TESTO, che ha fatto il pienone.
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