mercoledì 30 aprile 2014

A difesa del castagno

A difesa del castagno, il secolare albero del pane del nostro Appennino, si stanno muovendo ricercatori, produttori e amanti dei boschi e della natura.
Domani metteremo in atto i famosi lanci di Torymus sinensis che si è dimostrato il più efficace antidoto del Cinipide galligeno. Oggi eravamo non molti presso gli uffici del secondo municipio di Calice al Cornoviglio,in Val di Vara (provincia di La Spezia), a prendere con i dovuti accorgimenti i contenitori del Torymus.
Ovviamente speriamo che questo intervento di difesa abbia successo e che anche altri si diano da fare.




martedì 29 aprile 2014

Un invito

Riprendendo le nostre semplici cronache appenniniche, posso dirvi ch al contrario di quello che era previsto dal punto di vista climatico, quella di oggi è stata complessivamente una buona giornata.
Domani alcuni di noi della Coop Giogallo e  Apicoltori di Succisa andremo a prelevare
 "i lanci" che abbiamo preventivamente ordinato e acquistato dall' Università di Torino del Torymus synensis, antagonista del Cinipide Galligeno, la vespa cinese che sta devastando gli estesissimi,e consentitemi di dire storici e unici, boschi di castagno del nostro Appennino.  Daremo inizio a una lotta che speriamo e crediamo di poter vincere ... e invitiamo le associazioni e i consorzi del territorio, ma anche i privati, a prendere consapevolezza della serietà del problema e ad agire in modo coordinato per una sua decisa soluzione. Già molte persone, in proprio o come gruppi, stanno manifestando la loro adesione.
Per maggiore informazione vi dirò che l' incontro con gli esperti dell' Università di Torino avverrà a Calice al Cornoviglio (provincia di La Spezia), che ha fatto parte per lungo tempo del Circondario di Pontremoli.
Difendere e tutelare il castagno dev'essere per noi un dovere morale o, se volete. una missione.

lunedì 28 aprile 2014

Questa sera ...

Questa sera ... non ho grandi (per modo di dire) notizie da comunicarvi, anche se ... diverse cose sono accadute come sempre nella nostra quotidianità e tante volte meriterebbero sicuramente maggiore attenzione. Ogni giorno è diverso dagli altri. Ce n' avete fatto caso? Se non l' avete mai fatto fermatevi un momento, un attimo solo ... e tra le diverse sfumature di ciò che vi contorna scoprirete ogni volta tante piccole cose nuove.
E va bene, allora questa sera vi dirò soltanto che è piovigginato tutto il giorno e che non potendo fare nulla nei campi ho trovato il tempo per "limare" pensieri, espressioni, immagini di "alcune cose" che vedranno  abbastanza presto la luce editoriale.
Intanto voglio ringraziare i tanti visitatori del blog e chi fa commenti ai post perché mi sono di stimolo (più o meno inconscio) a proseguire questo lavoro di  cronaca del territorio e personale.

domenica 27 aprile 2014

Festa di Santa Zita

Vi mostro alcune foto che si riferiscono alla celebrazione della Festa di Santa Zita a Succisa di Pontremoli in una giornata piovosa.

Seconda Messa nella Casa paterna di Santa Zita alla Colla di Succisa.
Santa Messa Solenne
Immagini vespertine

Coro e Mercatino

sabato 26 aprile 2014

Fiera dei fiori

A Pontremoli è in atto il Bancarelfiore, ossia la Fiera dei fiori che si svolge nell' ultimo week end di aprile. Vi mostro alcune immagini di questa mattina quando l' afflusso di visitatori cresceva a vista d' occhio.
Ne seguiranno altre.





venerdì 25 aprile 2014

Santa e Fiera dei fiori.

Domenica ricorre la festa di Santa Zita, chiamata anche con l' appellativo di Santa dei fiori con chiaro riferimento al miracolo più noto. Quest' anno per ragioni di calendario avviene l' abbinamento con la Fiera dei fiori, che inizierà domani e si concluderà domenica, promossa e sostenuta dal Comune di Pontremoli e da altre importanti associazioni. Dunque, devozione e celebrazioni liturgiche a Succisa con tanti fiori, soprattutto garofani, e tante bancarelle nelle piazze e nelle vie storiche di Pontremoli. Vi terrò aggiornati anche con immagini fotografiche. Ciao

giovedì 24 aprile 2014

Acquazzone d' aprile

Nel primo pomeriggio un temporale improvviso si è abbattuto sul nostro Appennino con un acquazzone utile per le semenze dei campi e qualcuno dice anche per la nascita dei funghi. Sicuramente ha fatto bene ai prunoli, funghi molto ricercati soprattutto dai buongustai parmigiani, ma è possibile che se i giorni a seguire saranno sufficientemente caldi che si veda anche qualche porcino. Intanto per salvare i castagni dall' attacco del Cinipede galligeno la cooperativa Giogallo, supportata anche dagli apicoltori di Succisa, la settimana prossima provvederà a fare alcuni "lanci" fatti preparare e acquistati dall' Università di Torino dell' antagonista naturale, il Torymus synensis nei castagneti di Grondola, Succisa e Montelungo. Vogliamo sperare di raggiungere risultati positivi e di fare da caposcuola per altre associazioni forestali appenniniche