Versailles, ovvero la sua resurrezione, è stato l'argomento di dialogo del sabato di mercato nella nostra cittadina. Perché proprio Versailles? Perché da quanto sta emergendo sui privilegi ( che si sapeva) della casta, o delle caste italiane, il raffronto dell'aristocrazia francese, dall' epoca di Luigi XIV a quella di Luigi XVI, con l'attualità italiana è stato istintivamente ovvio. "Da una parte c'è chi se la gode e non paga, dall'altra c'è chi è alle corde o prossimo al tracollo". Nella riflessione di un cittadino comune di questa parte d'Appennino si possono individuare tanti elementi di verità.
sabato 31 marzo 2012
venerdì 30 marzo 2012
Dubbi e perplessità
Sui dati di sondaggi sbandierati nei giornali e in tv, concernenti il solido gradimento del Governo e del Presidente Monti da parte della popolazione italiana mi stanno sorgendo alcuni dubbi sulla loro credibilità. Essendo, direi quotidianamente in mezzo a un buon numero di persone della parte di qui e di là dell'Appennino, conoscendo di alcuni anche la tendenza politica a 360 gradi, mi capita di ascoltare, senza che io entri nel merito, le varie riflessioni, che non collimano affatto con i risultati presentati, anzi, sono di tutt'altro tenore ... preferibilmente negativo.Soltanto i cultori e detentori di sostanziosi conti in banca fanno qualche eccezione. Però se si chiede un raffronto con i soliti politici, l'indice di gradimento sale. Qualcuno si sbilancia e va oltre dichiarando che "il Presidente del Consiglio è l'unico vero politico, abile e astuto, come non è così difficile capire!".
Altra riflessione che non lascia molti dubbi e su cui quasi tutti concordano è che le manovre e contromanovre che "tolgono molto e non aggiungono un tubo" riproporranno situazioni già conosciute e collaudate nella storia con "molti poveri e pochi benestanti".
Una perplessità che non è nuova, ma viene dichiarata è la seguente: "Ma ... in questo Paese chi comanda?".Già ... è proprio una bella domanda! Soprattutto per noi, poveri uomini di montagna ... che di cose del palazzo ce ne intendiamo poco o niente.
Altra riflessione che non lascia molti dubbi e su cui quasi tutti concordano è che le manovre e contromanovre che "tolgono molto e non aggiungono un tubo" riproporranno situazioni già conosciute e collaudate nella storia con "molti poveri e pochi benestanti".
Una perplessità che non è nuova, ma viene dichiarata è la seguente: "Ma ... in questo Paese chi comanda?".Già ... è proprio una bella domanda! Soprattutto per noi, poveri uomini di montagna ... che di cose del palazzo ce ne intendiamo poco o niente.
giovedì 29 marzo 2012
Con la squadra a Pistoia
Una buona parte della tifoseria locale, che ha riempito un pullman, ieri sera ha seguito la squadra del Vallicisa che giocava col S. Felice di Pistoia per l'accesso alla fase successiva della Coppa Toscana. La squadra ha vinto alla grande (2 a 0) e per tutta la comitiva è stata un' ottima occasione per trascorrere insieme in allegria una bella serata.
mercoledì 28 marzo 2012
Camion a fuoco
Nel primo pomeriggio, forse complice il caldo insolito di questi giorni, un camion ha preso fuoco sull'A 15 nei pressi della galleria di Pollina. Il conducente, accortosi in tempo di quanto stava accadendo, è sceso immediatamente dalla cabina e ha chiamato i soccorsi che sono prontamente intervenuti. Il fuoco spento dai vigili del fuoco si stava gia estendendo venendo a creare un potenziale pericolo per le case vicine.
martedì 27 marzo 2012
Da uno slogan ...
Da uno slogan a un altro, è ciò che il panorama politico sa offrire per convincere noi poveri italiani che le scelte messe in atto e che si stanno attuando sono necessarie e giuste. Fino a poco tempo fa il ritornello era: "L'Europa ce lo chiede ...". Ora siamo passati a: "Lo facciamo per il bene del Paese ...". Ne siete al corrente? Ebbene, noi da 'poveri ignoranti' ci chiediamo: "Visto che il nostro Paese è tra i maggiori contribuenti dell'Europa, cosa chiediamo all'Europa?".
2° slogan: "Se sta gente ora lo fa per il bene del Paese, visto che nessuno di loro è in politica da stamattina e neppure da ieri, prima per chi l'ha fatto?".
A voi l'ardua risposta.
2° slogan: "Se sta gente ora lo fa per il bene del Paese, visto che nessuno di loro è in politica da stamattina e neppure da ieri, prima per chi l'ha fatto?".
A voi l'ardua risposta.
lunedì 26 marzo 2012
Teoria e ...
In un'antica 'favola' si narrava di un asino che portava un grosso carico. Per farlo camminare, davanti al muso su una pertica perché non la potesse mangiare, era stata appesa una carota, mentre sul di dietro si abbatteva ripetutamente un bastone.
Come si vede le metafore trovano riscontri nella storia che spesso si ripete.
Oggi si parla tanto di addizionale irpef (e non si dice nulla del conguaglio retroattivo del 2011 ...) che si sta abbattendo sulle tasche, non sul groppone per semifortuna, dei contribuenti, cioè praticamente tutti gli italiani ... E non si vede neppure in lontananza (guarda che sfortuna!) l'ombra d'una carota ... magari ancora malmatura ...
Poi ... arriverà giugno! ...
Ciao a tutti ... e buonasera ..
Come si vede le metafore trovano riscontri nella storia che spesso si ripete.
Oggi si parla tanto di addizionale irpef (e non si dice nulla del conguaglio retroattivo del 2011 ...) che si sta abbattendo sulle tasche, non sul groppone per semifortuna, dei contribuenti, cioè praticamente tutti gli italiani ... E non si vede neppure in lontananza (guarda che sfortuna!) l'ombra d'una carota ... magari ancora malmatura ...
Poi ... arriverà giugno! ...
Ciao a tutti ... e buonasera ..
domenica 25 marzo 2012
Pedalata per Paolo
Trascorso un anno da quando Paolo Antiga ci ha improvvisamente lasciato mentre era impegnato nel suo sport preferito: la mountain bike, la mamma Adriana, la sorella Rosalba, il gruppo sportivo di cui Paolo faceva parte, oggi hanno organizzato con l'appoggio delle associazioni di simil sport locali un ritrovo a Succisa per ricordarne con grande affetto e stima la figura. Alla mamma, alla sorella di Paolo (che è stato anche un mio diligentissimo allievo quando c'era ancora il caro papà Virginio) va la mia parola di grande vicinanza e di affetto, di dolore e di speranza, insieme a quella di tutto il paese di Succisa.
Sopra, l'arrivo dei compagni sportivi in prossimità della chiesa; sotto, il saluto del sindaco di Pontremoli, prof. Lucia Baracchini.
Sopra, l'arrivo dei compagni sportivi in prossimità della chiesa; sotto, il saluto del sindaco di Pontremoli, prof. Lucia Baracchini.
Funzione religiosa e commozione
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