martedì 31 gennaio 2012

Bufera di neve

Una vera e propria bufera di neve è in atto sul nostro Appennino e sui paesi collinari. Non ho cognizione della Media e Bassa Lunigiana. Freddo intenso, neve e vento sono gli ingredienti. Le strade sono una lastra di ghiaccio molto pericolosa.
Vi mostro una foto di qualche minuto fa

Crescita, tra slogan e ...

Crescita ... E' la parola ricorrente da un pò di tempo a questa parte. 'Bisogna tornare a crescere. Crescita e sviluppo ...' sono slogan di ogni giorno. Se si scende dagli scranni alti o dalle cattedre e ci si addentra fra la gente comune chiedendo un' opinione sincera, ché tanto non c'è nessun spione ad ascoltare, si possono avere risposte di questo tipo:
"Crescita di miseria; di povertà; di ansia e proccupazioni ... di rabbia ... di rassegnazione. Di disoccupazione; di instabilità ... di depressione ... Di prezzi; di bollette e balzelli vari da pagare. Crescita di bugie, messinscena e stupidità.  Campa cavallo che l'erba cresce. Aspetta che l'erba cresce! ... Sì, a maggio. E via che andiamo".
P.S. Ho raccolto globalmente alcune considerazioni di varie persone di tutte le età.

lunedì 30 gennaio 2012

Saperi quotidiani

E' un titolo (ironico ... per modo di dire) che potrebbe essere una domanda ... o una serie di domande.
Ad esempio: "Quanti gradi (di temperatura) ci sono in questo momento all'esterno di casa vostra? Quanti ce n'erano 2  ore fa? Quanti ce ne saranno a mezzanotte?
Quanti soldi ci volevano 40 ... 30 ... 20 anni fa per comprare una utilitaria, tipo la storica 500? Quanti stipendi ci volevano per acquistarla? Quanti ne occorrono adesso? Quanti ne occorreranno tra ... ...?
Quanti soldi avete (lo dico così per dire) investito in qualche banca uno ... due ... tre ... cinque anni fa? Ci avete guadagnato o perso qualcosa? Se avete perso qualcosa chi ve l'ha fregati? E tra un anno come andrà?
Avevate previsto il terremoto? Che i terremoti verranno tutti lo sanno. Ma quando ... in che giorno ... a che ora?
Volete fare fortuna? Inventatevi qualche Agenzia di rating e se potete fatevi rilasciare qualche riconoscimento ufficiale e diventerete gli arbitri del mondo. Se proprio non ce la farete, rimanete su qualche oroscopo speciale e leggerete ciò che sta scritto nelle stelle . Se però siete di natura pazienti sedetevi sulla sponda del famoso fiume ... e vedrete ... che qualcosa passerà.

domenica 29 gennaio 2012

E' tornata la neve

Sul nostro Appennino è tornata la neve. Una novità? Quest'anno potrebbe considerarsi tale, ma non è stato così nel passato. Tant'è che i proverbi nostrani la danno presente proprio in questi giorni.
"Par S. Zùmiòn la noiva un palma d'mòn".
"Par S. Biasu la noiva al par du nasu".
"Par la Candlara la noiva para".

La foto mostra il paese di Succisa visto da "I Maciòn".

sabato 28 gennaio 2012

Tesori nascosti

Chiamerò così: 'Tesori nascosti del nostro Appennino' i post che gradualmente inserirò in questa serie del blog. La ricognizione sui beni culturali della nostra terra dopo il terremoto del 27 gennaio ne offre l'occasione.
A Cavezzana d'Antena, sotto il Cucchero del Righeto, ho rivisitato per l'ennesima volta la chiesa di cui vi mostro qualche foto. Qualcosa di bello e storico, le cui notizie potrete trovare in ricerche di Antonio Rosa, studioso di quel luogo.
Ma altre curiosità legate alla civiltà rurale del nostro passato appenninico me le ha mostrate l'amico Romano Varoli, che, con pochi altri, continua a vivere in quel villaggio antico e che ringrazio.


Interno della chiesa parrocchiale di Cavezzana d'Antena

L'attrezzo, sostenuto da R. Varoli, si chiama 'luvét' (lupetto) e serviva al recupero dei secchi che venivano calati nel pozzo
Dettaglio di Cavezzana d'Antena
Questo giogo, opera di alto artigianato del sig. Rotelli il vecchio, è fatto con il legno leggero, ma elastico e resistente di una pianta tipica del luogo: l'opi.

Terremoto dopo

Dopo il terremoto di ieri si sta facendo una ricognizione delle conseguenze. Intanto va detto che la paura è stata veramente tanta, soprattutto in chi ha visto oscillare mobili e cadere oggetti di ogni genere, compresi comignoli, calcinacci, quadri, credenze, tv ed altri per citarne alcuni. Le crepe non si contano, ma le strutture portanti sono rimaste solide. D'altronde la nostra area è di 2a categoria sismica (dal terribile terremoto del settembre 1920) e i fabbricati sono costruiti per sostenere terremoti di un livello adeguato. A presto.

venerdì 27 gennaio 2012

Terremoto ultime informazioni

Le ultime informazioni verificate ci consentono di confermare idanni, per fortuna non gravi, alle cose, e di escludere danni alle persone collegati direttamente al terremoto. Va detto altresì che sono ancora in corso gli accertamenti per la sicurezza degli edifici pubblici.
 Per chi non ne avesse diretta conoscenza, diciamo che i Comuni di Berceto e Corniglio, nel versante emiliano, e Pontremoli in quello toscano si incontrano nei valichi di accesso della Cisa e del Cirone.