martedì 19 febbraio 2013

Dai ponti di Pontremoli

Dopo una mattinata trascorsa nei boschi a sistemare il combustibile ligneo, nel tardo pomeriggio mi sono ritrovato per necessità a Pontremoli, dove, come si evince anche dal nome, i ponti non mancano. Nel giro di qualche minuto ne ho attraversati almeno tre dai quali ho fatto qualche foto che vi faccio vedere.

Sopra, dal Ponte Stemma guardando verso est; sotto, guardando verso sud ... e ancora sotto, guardando verso nord.
Cambiando ponte: quello del Giubileo, già Cesare Battisti o Ponte di ferro, si vede quanto segue.
Dal ponte dei Quattro Santi verso sud-est si può vedere la statua di Santa Zita da Succisa.
Tra i due ponti sul Magriola, risalendo verso Succisa, è possibile vedere a che punto (buono) è la sistemazione della famosa frana della Groppa.

lunedì 18 febbraio 2013

Berceto carnevalesco


Ieri si è concluso il Carnevale nel Bercetese con la sfilata dei carri e delle maschere  che a Ghiare c' era stata la domenica precedente.
Vi mostro alcune foto gentilmente passatemi da Mattia Monacchia della Gazzetta di Parma.




domenica 17 febbraio 2013

Vallicisa, vittoria incredibile

Il Vallicisa ha vinto in trasferta la partita col capolista Podenzana in modo rocambolesco, per non dire incredibile. Sotto per 3 a 0 ha iniziato una rimonta impensabile fino al risultato di 4 a 3 per la squadra di casa, il Podenzana, rimanendo , però, con soli 9 giocatori in campo. Proprio su quel risultato il Podenzana usufruiva di un rigore che poteva definire il risultato e che, invece, il portiere vallicisano è riuscito a parare. Da qui è cominciata la svolta. Con grande determinazione e coraggio, con la spinta dell'anima e il cedimento degli avversari il Vallicisa si è portato sul 4 a 4 e, poi sul 5 a 4 conquistando una clamorosa e avvincente vittoria che lo riporta al vertice della classifica. Esultante la tifoseria che ha seguito la squadra; piena di gioia quella che pur rimanendo a casa è rimasta in contatto col cellulare.

La foschia

Una leggera foschia serale avvolgeva le cittadine intorno al lago e velava le ripide vette che lo sovrastano. Trovandomi a Galbiate quando ormai il sole volgeva al tramonto, non ho avuto il tempo per allargare le mie conoscenze del territorio circostante.


venerdì 15 febbraio 2013

Presagi o ...

Presagi o normali fenomeni naturali? Difronte agli eventi di questi giorni o di queste ore: meteoriti frantumati in Russia con feriti e danni, asteroide che lambisce il nostro pianeta ... il papa Benedetto XVI che rinuncia al pontificato e lo dice nella ricorrenza della Madonna di Lourdes, gli scandali che si susseguono, con tutti che danno la colpa agli altri (ovviamente!), la presunzione salvifica di molti che mette in mostra  arroganza e superbia manifesta, l' evocazione di rivelazioni e profezie sconosciute o note, certe coincidenze, che spesso hanno modificato il corso della storia, alimentano riflessioni e dibattiti sul futuro degli uomini.
Anche da noi, che non siamo proprio in tanti a mantenere in vita l' Appennino, fino a poco fa ... all'ora di cena (questa sera con insolito ritardo), non si parlava d'altro.
Ahhh ... buon appetito! E chi vivrà vedrà.

Effetti del vetroghiaccio

Chi percorre la strada di valico del Brattello può rendersi conto di quali siano stati gli effetti del vetroghiaccio di quasi due settimane fa. Ai lati della strada per lunghi tratti si possono osservare tronchi segati per aprire il passaggio, ceppaie sradicate, piante, anche di notevole dimensione, spezzate, ribaltate o piegate. Se poi si sposta lo sguardo sulle scarpate, sia a monte, sia a valle si vedono intere aree boschive devastate.


La neve ha ancora un buon spessore in entrambi i versanti; certamente è più alta e compatta nel versante borgotarese.
Scorcio panoramico di Braia (Pontremoli).
Scorci panoramici da Valdena (Borgotaro).
Dall'angolo destro in basso potete farvi un' idea dello spessore della neve.

giovedì 14 febbraio 2013

A meno che ...

"A meno che non arrivi un nuovo San Francesco le possibilità di uscire dalla Babilonia generale e dal regno di Mammona in cui siamo saranno nulle e anche le speranze estreme moriranno". Questa è la riflessione rimastami in memoria di una persona con la quale insieme ad altre si ragionava stamattina sulle tante situazioni che in questi giorni freddi di febbraio stanno venendo alla ribalta.