La prima gelata

Questa mattina nel nostro Appennino si è fatta sentire la prima gelata, non forte, ma sufficiente a bloccare i rubinetti all' aperto dell' acqua;  comunque ben accolta da chi ci vive e fa i suoi conti con il clima consueto che conosce. Il resto della giornata è proseguito all' insegna di un cielo ultrasereno, senza il minimo vento e con temperature gradevoli, tanto che alcuni si son messi a vangare l' orto.

"L' epoca dei profeti ..."

In questi giorni, mano a mano che si avvicina il giorno in cui gli italiani sono chiamati a esprimere il loro voto sul quesito referendario e gli eponenti del si e del no fanno legittimamente la loro propaganda, viene quasi spontaneo essere sollecitati  dalla curiosità di capire gli umori degli elettori e le ragioni del loro convincimento. Diciamo sollecitati unicamente dalla curiosità e non da intenti sondaggisti; per quelli ci sono coloro che lo fanno di mestiere ...
In mezzo a tanti pareri mi piace registrare quello di un amico di una certa età, certamente non più di primo pelo.
"Direi che questa è l' epoca dei profeti che la sanno lunga, anche più di mille miglia  e sanno raccontare fin da ora ciò che accadrà tra venti, trenta o quarant' anni ... Questo è quello che più mi meraviglia ... e mi impensierisce ..." ha mugugnato un pò sornione tra i denti.  

Per ora

Per ora l' annunciato primo freddo di tipo invernale non è ancora arrivato e la mattinata è trascorsa con poche variazioni rispetto a ieri: cielo multicolore, con larghi spazi di sereno alternati ad altri di nubi di varie sfumature.

Questa mattina alle prime luci del giorno (sopra) e ieri sera poco prima del buio della notte (sotto).

Fiera di Sant' Andrea a Pontremoli

Come in calendario ormai da diversi anni, nell' ultimo week-end di novembre a Pontremoli ricorre la Fiera di Sant' Andrea che richiama molti visitatori. Apertasi stamattina sotto la nebbia, che raramente arriva fino a Pontremoli, si sta evolvendo nel cielo sempre più sereno e nel clima particolarmente mite e gradevole. Tantissime bancarelle si snodano  nelle vie principali di Verdeno.
Non c' è più il mercato degli animali come invece era alle origini.

Non piovendo ...

Non piovendo stamattina sono tornato nei nostri boschi di castagni, i più vicini al paese, ma con quelli di cerri o di faggi, o misti di tante varietà di piante non ci sarebbe la grande differenza.
Probabilmente molti non lo sanno, ma ripristinare il contatto vero, semplice e profondo insieme, con la natura che ci circonda significa, oltre a recuperare energia fisica vitale, riscoprire allo stesso tempo la nostra identità nel presente e nella storia. In tutte le sue sfaccettature, da quella della mente a quella del cuore.

 Dalla Cascina di Geppo alle Garbe.

Però ... il tempo

Però ... il tempo qui da noi oggi è stato clemente. Lo dico per coloro che sapendo quante affinità ci sono tra il clima della Lunigiana e quello della Liguria si sono preoccupati per le forti piogge che in queste ore si stanno abbattendo sulla Liguria di Ponente.
Tranquilli! La Liguria con cui condividiamo tante cose è soprattutto quella di Levante.

Scosse di terremoto e ...

Partiamo dalle scosse di terremoto che si sono susseguite intorno alle quattro di questa mattina in larga parte del nostro Appennino. Non sono state per fortuna di forte entità, tanto che molte persone le hanno sentite e altre no.
Nella Frazione di Pollina ieri sera c' è stata una lunga interruzione della corrente elettrica (dalle 19,40 alle 23,30) per un guasto alla cabina della galleria omonima sulla A 15 con ripercussione in quelle di Casa Gaggio e di Casa Rotelli.
La luce nelle case è stata garantita dalle torce elettriche e dalle comuni, ma sempre utilissime candele di cera.
Nel corso della mattina i tecnici e gli operai dell' ENEL hanno provveduto alla sistemazione definitiva sotto una pioggia battente che è durata fino a poco fa.

Quella di oggi

Quella di oggi è stata una tipica giornata autunnale con cielo piuttosto bigio, ma senza pioggia. Un clima caldo umido che se non fosse per la stagione ormai avanzata sarebbe da considerarsi adatto alla nascita dei funghi. Ma ormai è davvero tardi, anche se qualcuno non rinuncia a farsi un giretto nei posti migliori e porta a casa ancora qualcosa.
 Per quel che mi riguarda nel pomeriggio mi sono limitato a fare due passi nel paese abbellito da una varietà straordinaria di colori e da tanti frutti ancora appesi agli alberi.

Attività di stagione

Ho trascorso gran parte del giorno a raccogliere olive. Avendo un numero di piante piuttosto esiguo posso permettermi di raccoglierle manualmente una ad una senza la necessità di stendere le reti. Raccogliere i frutti dagli alberi è sempre una grande soddisfazione. La nostra terra di Lunigiana per le caratteristiche del clima si presta alla coltivazione di una miriade di piante da frutto in grado di fornire prodotti di grande qualità e anche reddito. Peccato che col passare degli anni sia stata in larga misura abbandonata a se stessa lasciando campo libero alla vegetazione selvatica infestante.

Antichi ritornelli

Più ci si avvicina al giorno in cui gli elettori saranno chiamati ad esprimersi sul quesito referendario, più, come è sempre stato, si alzano i toni della propaganda e il livello delle promesse. Insomma la storia si ripete e il ritornello pure.
Per chi non l' avesse in memoria vale la pena di ricordare quello che veniva promesso agli abitanti di un paese tanti anni fa da un candidato che aspirava a essere eletto.
"Vi faremo quello che vi manca ... vi daremo lavoro ... vi faremo le scuole ... vi faremo le strade ---" diceva. E dopo aver fatto ampi cenni di riconoscenza a coloro che applaudendolo gli dicevano "bravo", si sentì in obbligo di fare ancora un' altra promessa.
"Vi faremo i ponti ... " disse convinto e fiero. A chi gli fece notare che in paese non scorreva alcun fiume ribatté con orgoglio e prontezza: " Bene, vi faremo anche il fiume! ...".
Come andò a finire?
C' è qualcuno che lo ricorda?

Luna e sole ...

A dire la verità la gente dei nostri monti, pur interessata al fenomeno della super luna, non ne è rimasta straordinariamente colpita, anche "perché centimetro più centimetro meno la sua luminosità, specialmente nella fase di plenilunio, nel nostro cielo si può osservare abbastanza di frequente da quando sorge a quando tramonta, a patto che non sia nuvoloso. In ogni caso è sempre un bel vedere".
Di giorno, invece, ha continuato a brillare il sole e gradualmente, col passare delle ore, anche il vento si è attenuato fino a scomparire.

Notizie in breve

-Nel nostro Appennino il cielo è di una limpidezza tale che chi vuole osservare la grande luna lo può fare in tutta tranquillità senza incontrare alcun impedimento. Grande e splendente appare a occhio nudo la luna di questa sera e se uno è in possesso di un binocolo o addirittura di un cannocchiale potrà vederne con nitidezza anche i crateri.
-Col cielo sereno è arrivato anche il freddo accompagnato dal vento che ne aumenta la percezione.
-Gli abitanti dei nostri paesi hanno sempre manifestato buona accoglienza nei confronti dei forestieri in transito. Proprio per questo negli ultimi giorni alcuni in paese hanno subito furti ad opera di imbroglioni delinquenti che con varie scuse li hanno intrattenuti a chiacchierare mentre altri, introdottisi in casa, provvedevano a rubare.

In quel di Lecco

Abbiamo trascorso il fine settimana in quel di Lecco per festeggiare il secondo compleanno di Alice che ci ha accolto con grande festosità. Nella mattinata di ieri con un sole splendido abbiamo fatto un giro nel centro della città e lungo il lago.

Natura e storia

Chi desidera ritrovare una dimensione naturale, staccando seppure momentaneamente la spina dai fragori che attraverso i media giungono dalle più disparate parti del mondo, si muova sul nostro Appennino, ne trarrà senza dubbio un sicuro beneficio per il proprio equilibrio psico-fisico.
Le opportunità per un contatto diretto con le più disparate tipologie di bosco e di sottobosco e la continua riscoperta di testimonianze storiche saranno alla vostra portata senza manipolazioni intermedie.

Foto del mattino

 Sulla Via Francigena di Montelungo lungo il percorso perfezionato in questi giorni.

Visto?

Dopo le elezioni di Trump a Presidente degli Stati Uniti anche sui nostri monti d' Appennino non si sprecano i commenti sintetici.
"Batosta", "Legnata", "Bastonata", "Bidonate", "Sondaggiate", "Ricambio storico", "Finalmente la realtà", "Si vedrà ..." sono solo un piccolo esempio tra i più ricorrenti.

Sui nostri monti

I nostri monti sono tuttora molto frequentati da cercatori di funghi che con le condizioni climatiche ancora favorevoli continuano a nascere in alcune zone, seppure l' annata non sia stata particolarmente feconda.
In ogni caso camminare nei nostri boschi è sempre positivo per la salute, stimolante per il fascino dei boschi e per altre curiosità che possono sorprenderci.

Foto della tarda mattinata. 

E' tornato il sole

Dopo la grande pioggia oggi è tornato il sole ... e anche la normalità che non è cosa da poco. Si sono riavviate le sorgenti e l' acqua è tornata a scorrere regolarmente in ruscelli e canali. Non c' è stato neppure vento o un abbassamento quantomeno significativo della temperatura.
Si parla di cambiamento climatico e certamente un po' tutti riferiscono di averne la percezione e non manca chi si definisce "anche preoccupato".
"Se si pensa che la natura è come una bilancia e quindi i pesi tendono a equilibrarsi, non c' è da stare molto allegri, visti gli squilibri che negli ultimi decenni si sono prodotti ...".
E' una semplice considerazione di un paesano ultraottantenne che come tanti montanari guarda gli eventi contemporanei con la saggezza dell' esperienza e la sincera sensibilità dell' anima agreste.

Dopo la pioggia

La pioggia, ormai necessaria dopo un lungo periodo di scarsità, è tornata a gonfiare canali e fossi e a far crescere fiumi e torrenti. Il vento forte che l' ha accompagnata ha fatto anch' esso la sua parte facendo cadere  molte piante, alcune delle quali hanno creato problemi un po' in tutte le strade del nostro Appennino, dalla statale della Cisa nei tornanti del Badalucco, alla provinciale del valico del Brattello, alle provinciali di Guinadi e di Succisa. Il sottopasso di Casa Corvi è stato chiuso ieri sera per allagamento e in molti tratti pianeggianti di tante strade la circolazione dei mezzi è stata molto difficoltosa a causa dell' acqua alta.
Nel corso della giornata la pioggia si è attenuata e per poco tempo addirittura un po' di cielo azzurro è comparso a nord-ovest. Così la gente è tornata a muoversi e a dare un' occhiata nei dintorni.

Sopra: il Magriola ripreso dalla strada Pollina Casa Rotelli

Sotto: un airone in volo sul viadotto dell' A 15

Vicino a casa: prodotti dell' Agricola Santa Zita