venerdì 30 maggio 2014

Un po' di pioggia

Anche il pomeriggio di oggi ha visto il nostro Appennino interessato da temporali veloci e non particolarmente violenti, almeno nella nostra area. Poichè la pioggia in questo mese non è mai mancata e anche qualche bella giornata di sole, l'erba è abbondantissima sia nei prati che nei campi e nei giardini. Chi vuole tenere questi ultimi ben rasati è costretto a dei veri e ripetuti tour de force. Ora pochissimi abitanti posseggono qualche animale erbivoro, ma alcune decine di anni fa l' erba era così preziosa che si falciava in ogni angolo pur di portare alle bestie nella stalla un esiguo fascio d' erba (manèlo) e fare un po' di fieno per l' inverno. Pensate che fino ai primi anni del dopoguerra si "andava a segare nei monti fino al crinale". Chi frequenta il Piano della Faggiola e ha cercato funghi nel piano boscato prima del rifugio avrà notato dei cumuli di pietre. Ebbene quei sassi erano stati raccolti per consentire di falciare quello che allora era un prato con disseminata qua e là qualche pianta di faggio.

1 commento:

  1. caro amico,disamina sempre attenta ed istruttiva,grazie di tutto!!! ogni qualvolta leggo qualcosa dei tuoi monti dei tuoi boschi,che poi lo faccio qusi tutti i giorni,li rivedo davanti a me con una frenesia dentro di venirvi prima possibile!!!a presto presto by bruno

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