mercoledì 14 novembre 2012

Molte riflessioni

Molte riflessioni e sentimenti percorrono la mente e il cuore di tanta gente dopo le paure e i disastri che si sono vissuti in diretta o attraverso le immagini pervenute attraverso i 'media'. Primo è il sentimento di solidarietà e fratellanza nei confronti delle famiglie delle vittime e di tutti coloro che hanno subito la dura violenza dell' alluvione. Altri si accavallano a sgomento difronte alla potenza degli eventi naturali,  grande ammirazione per tutti i soccorritori, rabbia e amarezza per quello che non si fa a tutela del territorio e di chi ci vive. Soliti discorsi? Può darsi. Lo spopolamento della montagna e della collina (non è così difficile capirne le ragioni) a favore di un accentramento urbano spesso sconsiderato, l' incuria delle istituzioni, la mancanza di manutenzione, l' indolenza o pigrizia degli stessi cittadini che ritengono che tutto debba scendere dall' alto, l' indifferenza verso i beni collettivi, lo strabismo del 'palazzo' sono tutti ingredienti che portano a ciò cui si sta purtroppo tristemente assistendo. E' su una nuova cultura del territorio, in tutte le sue sfaccettature e potenzialità che si giocherà il nostro futuro.

1 commento:

  1. ciao amico gino,più belle riflessioni non potevi esprimere,purtroppo rispecchiano la realtà,per ognuna di esse occorrerebbe un giorno intero per parlarne ,speriamo che i nostri figli ,i nostri nipoti riescono a capire il pericolo che incombe e trovino la forza la volontà per combatterle ciao
    by bruno

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