Oggi, dopo che per necessità varie mi sono incontrato con molte persone, ho registrato voci e commenti su una diversità di argomenti di forte attualità (con ironia e sfondo metaforico):
"Governo tecnico e governo politico ... Alla prova dei fatti ci vedete qualche differenza?".
"Un governo tecnico, equivalente a 'il dittatore' nell'antica Repubblica Romana, per essere efficace dovrebbe avere compiti precisi e strettamente definiti in limiti di tempo".
"Dopo che hanno spiumato molte persone e famiglie delle loro penne in nome del risanamento e della 'crescita' siamo ogni volta a capo ... e ogni volta peggio".
"Dubito, ergo sum ... Ecco l'essenza".
"Ormai il cittadino non è più certo di nulla ... neppure di se stesso!".
"Si metta l'esercito alle dipendenze dell'Agenzia delle Entrate e di tutte le altre Agenzie! Si risolveranno tutti i problemi ... o si ammazzerà la democrazia!".
"Forse non si è capito che, distrutte le risorse, rimarranno tutti, anche loro, a becco asciutto".
"Sembra di assistere ai tempi dei kapò nei campi ... ".
"Il progresso è una fiumana che non si può arrestare; alla fine travolgerà tutti, fessi e furbi alla stessa maniera!".
"Quello che la Germania non è riuscita a fare con le guerre lo sta facendo in pace con l'economia e con l'euro!".
"Ma nel calcio ... ... non è detto ... ... Si vedrà".
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